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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Colle Oppio, i detenuti puliscono i giardini. Frongia: "Diamo una mano al Servizio Giardini"

Lavoreranno 5 giorni a settimana, dalle 9 alle 14

E' iniziato puntuale alle 10 di questa mattina, così come annunciato nei giorni scorsi: armati di tute bianche, pale e rastrelli 16 detenuti di Rebibbia si sono messi al lavoro per pulire e manutenere i giardini di Colle Oppio, di fronte al Colosseo. Un progetto di inserimento frutto di un protocollo d'intesa siglato tra Roma Capitale e il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria che prevede 5 giornate lavorative a settimana, dalle 9 alle 14, sotto l'occhio vigile degli agenti della Polizia Penitenziaria. 

Il progetto, nuovo nella sua formulazione, coinvolgerà nei prossimi mesi anche i detenuti di altre carceri romane, tra cui Rebibbia femminile e Regina Coeli. Per tutti coloro che hanno aderito volontariamente all'iniziativa è previsto un corso di formazione specifico e un attestato finale che potrà essere utile in chiave reinserimento lavorativo. L'obiettivo è portare a 100 il numero di detenuti coinvolti. 

Presenti a Colle Oppio, l'assessore capitolino allo Sport, Politiche Giovanili e Grandi Eventi, Daniele Frongia e la garante per i detenuti di Roma, Gabriella Stramaccioni, che ha spiegato: "Si tratta di un primo esperimento concreto del Comune di Roma che coinvolge i detenuti Questi primi 16, che stanno scontando pene per reati minori, si occuperanno della pulizia del verde. Ma il protocollo d'intesa coinvolge quattro assessorati: cultura, ambiente, politiche sociali e sport". 

I detenuti coinvolti, infatti, dopo essersi occupati di Colle Oppio si dedicheranno a Piazza Vittorio, Villa Sciarra e poi man mano che l'iter burocratico andrà avanti, si occuperanno della manutenzione di alcuni impianti sportivi, di curare aree delle comunità sociali e di volontariato e delle aree antistanti le biblioteche comunali". Per il vicecommissario della Polizia penitenziaria Claudio Iacobelli, che ha coordinato gli agenti impegnati nella sorveglianza di oggi, "il fatto che i detenuti possono sentirsi utili è già un fatto positivo". 

"Quello che parte oggi è un progetto che non sarebbe possibile se ancora ci fosse Mafia Capitale" le dichiarazioni di Daniele Frongia. "Si tratta di un protocollo di alto livello fatto direttamente con il DAP e mai realizzato prima in questi termini. Il personale del Servizio giardini conta al momento circa 150 unità di personale. Noi non ci arrendiamo, andiamo avanti e con questo protocollo diamo una mano concreta anche al Servizio giardini". 

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