rotate-mobile
Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Detenuti cureranno il verde della Capitale, accordo tra comune e ministero

Coinvolti gli assessorati all'ambiente e alle politiche sociali per attività di formazione e supporto sociale

I detenuti delle carceri romane contribuiranno alla manutenzione del patrimonio ambientale capitolino. A sancirlo è un protocollo d'intesa siglato oggi, venerdì 24 giugno, tra Roma Capitale e il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria del ministero della giustizia. 

Al tavolo le assessore ad agricoltura, ambiente e rifiuti Sabrina Alfonsi e alle politiche sociali e della salute Barbara Funari, il vicario del provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria Stefania Perri, oltre al direttore generale detenuti Gianfranco De Gesu, la garante dei detenuti di Roma Gabriella Stramaccioni e la presidente del forum del Terzo Settore Francesca Danese. 

 Il protocollo, che durerà 12 mesi rinnovabili, prevede progetti di pubblica utilità per il recupero e la manutenzione del patrimonio ambientale, quindi cura e valorizzazione aree verdi, da svolgere anche nelle aziende agricole di proprietà comunale. Il Campidoglio, tramite l'assessorato competente e il dipartimento di tutela ambientale, dovrà assicurare la formazione delle persone private della libertà personale, in materia di educazione ambientale, sicurezza dei lavoratori e utilizzo delle attrezzature, anche con il supporto del servizio giardini. Dal canto suo, l'assessorato alle politiche sociali e salute supporterà le iniziative per quanto riguarda l'ambito socio-assistenziale in favore dei detenuti.

"Con questo protocollo d'intesa - commenta Alfonsi -, diamo avvio a importanti percorsi di recupero e di inclusione sociale che vogliamo incentrare sull'elemento fondamentale della formazione per fornire competenze professionali ed esperienze sul campo che facilitino il reinserimento lavorativo delle persone detenute. Inoltre, attraverso gli interventi di pubblica utilità per la cura del verde e le attività agricole previsti dal progetto, si contribuirà anche al rafforzamento del rispetto del bene comune e dell'ambiente in cui viviamo. Un ulteriore elemento che dà valore aggiunto al progetto sarà il prezioso contributo delle associazioni del Terzo Settore, che forniranno un essenziale
supporto di accompagnamento a tutto il percorso".

"Abbiamo voluto rinnovare questa collaborazione con il Dap - spiega l'assessora Funari - per avviare l'idea di una città che sempre di più cura e include. Si tratta di uno strumento importante per creare un percorso di integrazione e dare una prospettiva di un futuro migliore a chi vive nelle carceri romane, in questa difficile fase post Covid. Con il prezioso sostegno del terzo settore riusciremo ad implementare sempre di più questo accordo". 

"Ci auguriamo che anche attraverso la cooperazione di tipo B, di cui è tanto ricca la nostra città, si arrivi con questo accordo a creare lavoro vero" ha aggiunto Francesca Danese del forum del Terzo Settore.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Detenuti cureranno il verde della Capitale, accordo tra comune e ministero

RomaToday è in caricamento