rotate-mobile
Politica Della Vittoria / Piazza Monte Grappa

Omicidio di via Poma: inaugurato il giardino Simonetta Cesaroni, vittima di femminicidio

L'intitolazione nel giorno di quello che sarebbe stato il suo 53esimo compleanno

C’è una nuova targa nel giardino di piazza Montegrappa. Riporta il nome di una giovane donna che trentadue anni fa è stata protagonista di un efferato delitto. Il nome è quello di Simonetta Cesaroni, “vittima di femminicidio”.

La prima targa ad una vittima di femminicidio

“Per la prima volta nella sua storia Roma ricorda, scritto a chiare lettere, una vittima di femminicidio” ha fatto notare l’assessore alla cultura Miguel Gotor “È un momento che ho vissuto con emozione perché la sua morte violenta in via Poma nel 1990, a tutt’oggi senza colpevoli, ha durevolmente segnato la memoria dei cittadini romani e ha ferito profondamente la città. Una città che ha deciso di non dimenticarla”.

Da tempo l’amministrazione cittadina aveva deciso di dedicare una strada o un’area verde a Cesaroni. Il Campidoglio se n’era interessato durante una commissione lavori pubblici svoltasi lo scorso marzo, in occasione della quale l’amministrazione aveva lasciato aperta l’ipotesi della sede da scegliere. Se farlo nel quartiere Della Vittoria, dov’era stata assassinata, oppure a Cinecittà, dove la giovane risiedeva. Ha prevalso la prima opzione.

L'inaugurazione nel giorno del compleanno

“Oggi Simonetta Cesaroni avrebbe compiuto 53 anni se non fosse stata vittima di quel tremendo e assurdo omicidio il 7 agosto del 1990. Roma questa mattina l’ ha voluta ricordare con l'intitolazione di un giardino a pochi metri da Via Poma - ha commentato il presidente della commissione lavori pubblici Antonio Stampete - Un abbraccio a Paola, la sorella di Simonetta, per il coraggio nel continuare a chiedere che sia fatta luce sull’ accaduto. Roma capitale è al suo fianco per chiedere giustizia per Simonetta”.

Presenti all’intitolazione anche l’assessora alla sicurezza Monica Lucarelli, che ha ribadito l’importanza di inserire l’espressione “vittima di femminicidio” perché, ha detto “è importante ricordare il motivo: tutti dobbiamo tener presente che esiste questa piaga  e chi passa in questo luogo deve saperlo e ricordarlo”. Presenti all’appuntamento anche rappresentanti del municipio I, come l’assessore Stefano Marin ed il consigliere Renato Sartini.

Scoperta la targa

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio di via Poma: inaugurato il giardino Simonetta Cesaroni, vittima di femminicidio

RomaToday è in caricamento