Punti Verde Qualità: adesso Tronca punta a quantificare i danni
Individuare le responsabilità e quantificare l'esatta esposizione bancaria. Sui Punti Verde Qualità il Commissario Tronca vuole più chiarezza. Firmata una delibera utile a definire il futuro dei singoli progetti
Quantificare i danni. Individuare le responsabilità. Predisporre le carte per il futuro dei singoli progetti. Sul finire del mandato, il Commissario Tronca prova a fare un po' di chiarezza sui Punti Verde Qualità. Un colpo di reni per uscire dal pantano causato da “una gestione scellerata”, come l'aveva definita l'ex Assessore Sabella.
QUANTIFICARE IL DANNO - L’eredità che le prossima amministrazione dovrà gestire sarà comunque pesante. Per quantificare il danno, il Commissario ha firmato una delibera. Servirà ad istituire una “Conferenza dei Servizi interna” e permanente. Con cui valutare, sulla scorta del parere dell’Autorità nazionale anti corruzione, i procedimenti esistenti. Ma anche per definire gli indirizzi necessari a predisporre le furure azioni con cui provare, “laddove possibile”, a “regolarizzare gli interventi già realizzati” spiega con una nota Roma Capitale. L’obiettivo sarà quello di “preservare l’interesse pubblico”. Un obiettivo ambizioso. Almeno nelle intenzioni, un cambio di rotta.
LE RESPONSABILITA' - Con la delibera viene inoltre fornito un “ indirizzo operativo generale” con cui definire, per ciascuna realtà, le iniziative da mettere in campo. Si distinguerà così tra i PVQ ultimati e quelli che sono in fase di realizzazione; tra i decaduti per mancato pagamento del mutuo e quelli convenzionati ma non realizzati. Oltre che lavorare sul piano della reagolarizzazione edilizia, la delibera punta anche a definire “l' esatta portata dell''esposizione dell'Amministrazione nei confronti delle banche". Si intende così individuare "le responsabilità dei soggetti che a vario titolo hanno avuto un ruolo in 15 anni di mala gestione omettendo qualsiasi controllo sull'attività posta in essere” spiega Roma Capitale nella nota. Questo “anche al fine di interrompere i termini di prescrizione per l'accertamento delle responsabilità per danno erariale”. Insomma dopo tanti anni di “gestione scellerata” si creano i pressuposti per fare chiarezza.