Sicurezza delle donne? Per il comune un lusso, per le donne un bluff
Il vademecum sulla sicurezza delle donne realizzato dal comune scatena una bufera. La polemica è sollevata dalle donne stesse: "È un'istigazione alla paura"
Una nuova polemica investe un prodotto della giunta capitolina e coinvolge una sfera che è ormai sempre più abituata ad alzare la voce: le donne.
Tutto inizia con la preparazione e la distribuzione nelle metropolitane di un libretto redatto da Omniares Communication per Roma Capitale: il “Vademecum per la tua sicurezza” ormai già ribattezzato “Decalogo antistupro”. Un libello di una ventina di pagine, nato e pensato come strumento utile alle donne per imparare a difendersi, su cosa fare in caso di pericolo e a chi rivolgersi in queste circostanze. Una copertina rosa, con una donna sdraiata tra i fiori e un sottotitolo che parla chiaro: “Sicurezza, un lusso che oggi noi donne vogliamo permetterci.”
LA POLEMICA - Questa operazione si è rivelata un vero e proprio passo falso del comune che ora si ritrova contro donne infuriate e cittadini che, in metro, scoprono, grazie a una comunicazione del loro comune, che la capitale non è sicura.
LE DONNE - Prima tra tutte la reazione è quella delle donne, o meglio, delle donne della rivista femminile Noi Donne che, dal loro sito, spiegano i motivi del dissenso: “Quando gli uomini si prodigano per proteggere le donne, iniziamo a preoccuparci. Se a farlo poi sono una schiera di ingegneri, oppure politici che in violazione delle leggi e del buon senso non sono capaci a nominare una giunta che rappresenti equamente uomini e donne, ci preoccupiamo ancora di più”.
Dall'attacco alla difesa del concetto cardine: “la donna non è un oggetto” che, sempre più frequentemente i gruppi di donne stanno ripetendo: “Questa operazione che, più che un vademecum per la sicurezza, sembra un vademecum contro la libertà personale e un’istigazione alla paura, laddove non addirittura una elencazione scontata di quelle regole di prudenza adatte a tutti, uomini compresi, regole che si insegnano ai bambini (ai quali però, pare, non si insegna che da grandi non devono molestare le donne).
SICUREZZA - Oltre alla polemica sulla condizione della donna, questo vademecum fa riflettere sul ruolo di Roma Capitale che, istituzionalmente, realizza uno strumento per difendersi in una città in cui la sicurezza è stata sbandierata molto frequentemente. Purtroppo, a suffragare questa percezione, c'è la cronaca nera che, in questi ultimi mesi è stata fin troppo densa di omicidi, stupri, episodi di stalking e violenze domestiche.