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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

L'ex M5s no vax Davide Barillari si punta una pistola al braccio per protestare contro i vaccini

La scena ripresa nell'edificio che ospita la Regione Lazio. Il presidente del consiglio Marco Vincenzi: "L'episodio sarà segnalato alle autorità di pubblica sicurezza"

"Questa è una roulette russa e sei proprio tu a premere il grilletto. Se sei fortunato hai solo febbre e mal di testa. Se sei sfortunato ictus cerebrale, trombosi e morte. Vogliamo verità sul vaccino sperimentale". Inizia così un video pubblicato su youtube e rilanciato su twitter dal consigliere regionale No Vax espulso dal M5S, Davide Barillari, in cui lo si vede prendere in mano una pistola - probabilmente un giocattolo - e puntarla contro il suo braccio destro, all'altezza di dove viene effettuata la somministrazione del vaccino anti-Covid. Le immagini del video sono state registrate all'interno degli uffici della Pisana, come si comprende dalle bandiere istituzionali alle sue spalle.

Il gesto ha come obiettivo quello di denunciare l'utilizzo dei vaccini. Barillari nel video chiede un accesso agli atti sui dati Asl sulle reazioni avverse, audizioni con i responsabili delle case farmaceutiche e l'apertura di un tavolo scientifico istituzionale aperto a tutte le voci degli scienziati che si occupano di Covid.

Il presidente della regione Lazio Nicola Zingaretti commenta: "Mostrare una pistola (non si capisce se vera o giocattolo) in un video è molto grave e diseducativo. Abbinarla a una presunta pericolosità dei vaccini è doppiamente folle e sbagliato. Barillari si scusi per il suo video: i vaccini stanno salvando il mondo. Le pistole no".

Prende le distanze da Barillari il presidente del consiglio regionale, Marco Vincenzi: "La sede istituzionale del Consiglio regionale non può essere il luogo dove si perpetrano queste azioni, pertanto esprimo la più ferma condanna per il gravissimo gesto. I dirigenti responsabili del Consiglio regionale sono stati incaricati di segnalare l'episodio alle autorità di polizia al fine di tutelare la pubblica sicurezza". 

Il PD regione Lazio scrive in una nota: "Ormai conosciamo tutti Barillari, primo fra i novax e sostenitore di fake news e teorie antiscientifiche, ieri però si è spinto oltre: non si può paragonare il vaccino ad una pistola. Ne ha dette tante e ne abbiamo sopportate tante in questi anni ma questa proprio no, non possiamo ignorarla. Le sedi delle istituzioni vanno rispettate e non possono diventare il palcoscenico dei suoi teatrini".

Ed anche il M5s regione Lazio prende distanza dall'ex candidato grillino alla presidenza della regione Lazio: "Per quanto abituati alle uscite sceniche di Barillari con lo scopo di racimolare qualche like, questa volta riteniamo che si sia superato il limite. Mostrarsi in un video, all'interno del Consiglio regionale, con una pistola in pugno è un atto gravissimo che travalica ogni comportamento responsabile e lancia un messaggio oltraggioso, oltre che pericoloso in un momento in cui ci sono tensioni che andrebbero placate e non alimentate con manifestazioni plateali di tale portata. Le sedi istituzionali non possono fare da sfondo a questi spettacoli indecenti ed è fortemente preoccupante che si arrivi ad esprimere il proprio dissenso utilizzando un'arma da fuoco, vera o finta che sia. La ragionevolezza non è mai stata il forte di Barillari, ma auspichiamo che dopo tale vergognoso comportamento, vengano presi seri provvedimenti nei confronti di un rappresentante delle Istituzioni che si fa beffa delle stesse e del buon senso, utilizzando un oggetto di morte. E' una deriva inaccettabile e deleteria, che condanniamo fermamente". 

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