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Vaccini, Barillari: "La politica viene prima della scienza". E Casaleggio prende le distanze

Il consigliere regionale l'ha scritto in un lungo post su Facebook. La replica sul Blog delle stelle

"Scienziati intelligenti contro politici ignoranti? Quando si è deciso che la scienza fosse più importante della politica?". Ha suscitato polemiche un lungo post del consigliere regionale del Movimento cinque stelle Davide Barillari che ieri è entrato a gamba tesa sul dibattito relativo ai vaccini ribadendo la sua posizione 'no vax'. Una posizione, quella del tecnico informatico ex candidato presidente regionale per i pentastellati, che non è piaciuta a Davide Casaleggio.

E' così che al termine di un lungo post relativo al diritto di informarsi su internet pubblicato ieri sul Blog delle Stelle è comparso un 'post scriptum' molto chiaro: "Il MoVimento 5 Stelle prende totalmente le distanze dalle dichiarazioni del consigliere regionale del Lazio Davide Barillari. La linea del MoVimento sui vaccini è quella messa nero su bianco nel contratto di governo votato dagli iscritti e portata avanti dal ministro della Salute Giulia Grillo". 

Questi alcuni estratti del lungo post pubblicato da Barillari su Facebook: "Visto che i politici sono tutti ignoranti, allora mettiamo medici e scienziati a scrivere le leggi, piuttosto che fargli perdere tempo a fare ricerche, ad analizzare dati e numeri, e ad occuparsi di curare i loro malati" ha scritto. "Perché gli scienziati dello stampo di Burioni, cioè legati a doppio filo sia alle multinazionali del farmaco che ai partiti del passato bocciati alle urne dagli italiani, sono davvero convinti di detenere l'unica verità possibile, eterna ed inconfutabile….e sono davvero convinti che la politica si debba inchinare supinamente a loro". E ancora: "Bisogna credere nei dogmi dell' oms, dell'iss, della fimmg, della fimp….ma soprattutto nei 'consigli' di quelli che producono, (testano?), e vendono i farmaci 'per il nostro bene'. E intanto si mettono un sacco di soldi in tasca". Poi conclude: "Allora ve lo dico chiaramente: la politica viene prima della scienza". 

Inevitabili le polemiche: "Patetico il M5S che condanna le assurdità anti-vaccini del suo esponente Barillari. Il fatto che conta è l'emendamento-vergogna del Milleproroghe" scrive in un Tweet il senatore Pd Dario Parrini. "Con quell'emendamento è più coerente Barillari di qualsiasi ipocrita nota ufficiale ispirata dalla Casaleggio Associati".

Attacca anche il consigliere regionale del Lazio di +Europa Radicali, Alessandro Capriccioli: "Barillari scrive che la politica viene prima della scienza, aggiungendo subito dopo che la scienza dev'essere 'democratica' e nella combinazione delle due affermazioni non si possono non intravedere esiti surreali- chi ama le serie tv direbbe distopici- come trovarsi a votare, un giorno neppure troppo lontano, per decidere se la terra sia piatta o sia tonda, o per stabilire se il quadrato costruito sull'ipotenusa sia effettivamente uguale alla somma dei quadrati costruiti sui cateti". 

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