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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Caso Anna Frank, il consigliere grillino: "Ci distraggono per votare il Rosatellum"

Il consigliere del M5S ha poi chiesto scusa: "Voleva essere una provocazione"

"Mentre ci distraggono con Anna Frank, in Senato oggi votano la porcata antidemocratica #Rosatellum. Appuntamento al Pantheon dalle 14". Non è di certo passato inosservato il tweet del consigliere uscente del Movimento cinque stelle, Davide Barillari. L'esponente pentastellato, che ha sfidato Roberta Lombardi alle 'regionarie' per la candidatura alla presidenza della Regione Lazio, per invitare a seguire le proteste contro la votazione alla fiducia in Senato sulla legge elettorale ha attaccato la stampa sostenendo che le polemiche sugli adesivi antisemiti incollati dai tifosi della Lazio nella Curva Sud dell'Olimpico siano state "una distrazione". Una gaffe che lo stesso esponente grillino è stato stato constretto a rivedere avanzando delle scuse: "Su Anna Frank gesto orribile, che ovviamente condanno. La mia voleva essere una provocazione, risultata inopportuna. E me ne scuso". 

Nel frattempo, si è sollevata un'ondata di polemiche. "Sono gravissime le dichiarazioni del consigliere regionale M5S Barillari che minimizza le offese antisemite verso Anna Frank. Vergognoso che l'esponente pentastellato le consideri solamente un diversivo alla riforma elettorale. Vergognoso che non capisca la gravità delle sue affermazioni. Mi domando se la candidata alla Regione, Roberta Lombardi sia della stessa opinione del suo alfiere Barillari. In caso contrario sarebbe giusta una immediata presa di distanze da queste ignobili affermazioni" ha scritto in una nota la consigliera del Pd capitolino, Ilaria Piccolo. Domanda simile da Marta Bonafoni, consigliera regionale di Insieme per il Lazio: "Per Barillari, Anna Frank e l'antisemitismo sono distrazioni, il tema del rispetto di una tragedia che ha riguardato il mondo intero e anche la nostra città non esiste per l'aspirante futuro assessore alla Sanità della Regione Lazio". 

Attacca anche il candidato del Pd alle elezioni del X muncipio, Athos De Luca: "Non è una superficialità la dichiarazione del consigliere pentastellato, ma una vergogna e una offesa per i milioni di morti nei campi di concentramento e per la città di Roma, Medaglia d'Oro per la Resistenza. Ora aspettiamo che la sindaca Raggi e la candidata presidente al X Municipio prendano le distanze sconfessando quanto affermato dal rappresentante del loro partito". 

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