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Vigili, dal taccuino allo street control: più 80mila multe per sosta irregolare

I dati dei primi 8 mesi del 2016 mostrano un aumento delle sanzioni sullo stesso periodo del 2015. A far schizzare in alto il dato le multe a strascico con l'occhio elettronico

Vigili romani sempre più tecnologici e per questo più efficienti. E' quanto emerge dai dati della Polizia Locale che RomaToday ha potuto consultare in anteprima. E' boom di multe per sosta irregolare nella Capitale: nei primi otto mesi del 2016 sono state comminate 80.000 contravvenzioni in più, rispetto allo stesso periodio dello scorso anno, ad automobilisti in doppia fila o dediti al parcheggio spericolato e fuori dalle regole. 

Tra gennaio e agosto 2015 le multe sono state 544.161; nello stesso periodo del 2016 invece 624.805. A far schizzare il dato verso l'alto è l'utilizzo dello street control. Anche qui i numeri parlano chiaro: se nel 2015 (primi 8 mesi) su 544.161, 124.228 sono state effettuate con lo street control, nel 2016 si è passati a 254104 su un totale di 624805. Le "multe a strascico" quindi sono diventate il 40,66% del totale, contro il 22,84% dell'anno precedente. Dato interessante è la diminuzione dei verbali a penna, 370701 (nel 2016) contro i 419873 (nel 2015). 

I dati della Polizia Locale smentiscono quindi il declino, sbandierato da più parti, dell'utilizzo dell'elettronica per effettuare le multe. Un declino che in tanti avevano fatto coincidere con l'addio al comando di via della Consolazione da parte di Raffaele Clemente. Invece il dato negli ultimi 4 mesi, quelli dell'amministrazione Raggi, è in costante crescita sul 2015. 

"Sono dati che hanno un valore doppio", racconta a RomaToday Raffaella Modafferi comandante del Gruppo Pronto Intervento Traffico. "L'utilizzo del mezzo tecnologico infatti da un lato ha portato ad un aumento delle contravvenzioni, dall'altro ha permesso di fronteggiare la carenza di personale, permettendo di sganciare personale esterno e interno dal lavoro sulla singola multa". In una situazione normale la sanzione infatti andava scritta e poi, una volta giunta in ufficio, trascritta sul terminale. Ora con lo street control tutto avviene in automatico, permettendo di sganciare del personale da questi compiti. Il tutto garantendo anche la sicurezza dell'agente stesso, meno esposto alle aggressioni da parte dei cittadini.

"Inoltre", spiega ancora la vice comandante, "con gli ultimissimi dispositivi tecnologici acquistati, stiamo intervenendo anche sulla sicurezza stradale. Si tratta di dispositivi collegati alla motorizzazione che ci permettono di individuare le auto senza assicurazione e senza revisione". 

Modafferi, responsabile del progetto Street control sin dalla sua introduzione, voluta dal comandante Raffaele Clemente, continua però a guardare all'obiettivo principale che è quello di "fluidificare il traffico, di liberare le vie dagli intralci che ostacolano la viabilità. E' per questo che mi auguro che il sistema venga ulteriormente implementato, permettendo così ai vigili - conclude Modafferi - di portare un contributo importante alla sicurezza stradale". 

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