"Danni alla Barcaccia? Roba da niente. Marino ci marcia e dice balle"
Così Vittorio Sgarbi, prima ai microfoni de La Zanzara poi a quelli di radio Roma Capitale. "Lo faccio io, sono pronto a pagare, mi mandino il conto"
"I danni alla barcaccia? Lo ribadisco, sono danni lievissimi che posso finanziare io stesso. Si tratta di circa 400-450 Euro. Se ci trovassimo improvvisamente di fronte alla Fontana, senza sapere nulla dei fatti della scorsa settimana, non ci accorgeremmo neanche dei danni al monumento".
Vittorio Sgarbi lo ha già detto, con i classici toni provocatori, ma non perde occasione per ripetersi, e stavolta, dopo le dichiarazioni rilasciate a La Zanzara, lo fa ai microfoni di Radio Roma Capitale.
Secondo il critico d'arte il sindaco Marino sui danni alla fontana del Bernini per mano dell'orda di hoolligans olandesi (QUI LE FOTO) ci starebbe marciando un po' troppo. "Lo faccio io, sono pronto a pagare, mi mandino il conto. Ho fatto subito un controllo a Piazza di Spagna sulla Barcaccia. E’ perfetta, ma quali danni irreparabili". Poi l'attacco al primo cittadino.
"Tutte balle quelle che dice. Sono manie da stronzi, ladri e bugiardi. Le 110 scheggiature di cui parlano non possono essere dell’altro giorno, sono state evidenziate dalla pulitura, ma la statua ora è perfetta. Qualcuno ci vuole marciare". E ancora "Si parla di danno d'immagine, ma il danno è relativo non alla Barcaccia, ma a Roma, che si dimostra città incapace di gestire e proteggere il suo patrimonio inestimabile" prosegue Sgarbi, che cita "fatti ben più gravi dei danni alla Barcaccia". Questioni che non sono proprio all'ordine del giorno.
Un esempio? "Il fatto che il Caffè della Pace (storico locale del centro storico sotto sfratto, ndr) rischia di trasformarsi in un albergo" o le panchine di piazza Navona "dove il travertino orginale è stato sostituito con quello nuovo, ecco un caso di scempio, di scempio vero".
A cavalcare la polemica lanciata dal critico d'arte ci pensa anche l'opposizione. Queste le parole di Andrea Augello, senatore Ncd. "Zero euro. Il restauro è costato zero perchè i restauratori hanno rinunciato ad ogni compenso e con una giornata di lavoro hanno "curato" la barcaccia. Se avessero presentato fattura, avrebbero potuto chiedere 5.000 euro. ma non l'hanno fatto.
Certo, esistono dei danni immateraiali di immagine. inoltre ci sono dei danni "irreparabili" per la perdita di qualche frammento originale, che comunque il tempo si occuperà di levigare. Ma il costo dell' assalto a colpi di bottigliette ai danni della barcaccia è per i contribuenti pari a zero. Allora perchè tutta questa confusione mediatica? Perchè fingere di dover organizzare addirittura un evento calcistico tra le due nazionali per pagare il restauro? Perchè avviare una colletta in Olanda?".
