Corviale, altro che abbattimento! Dalla Regione 19 milioni per la riqualificazione

Circa 19 milioni di euro. Sono queste le risorse stanziate da una delibera della Regione Lazio per la rigenerazione di Corviale, il lungo 'serpentone' di appartamenti di proprietà dell'Ater per il quale, negli anni scorsi, era stata avanzata anche una proposta di abbattimento e ricostruzione. Il progetto è stato presentato oggi dal governatore Nicola Zingaretti e dall'assessore alla Casa, Fabio Refrigeri, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel campo dei Miracoli a Corviale. Il provvedimento prevede anche la realizzazione di un concorso internazionale per la scelta dei migliori architetti a cui affidare il progetto. Presenti alla conferenza di presentazione anche il commissario dell'Ater, Daniel Modigliani, l'assessore capitolino alle Periferie, Paolo Masini, e il presidente del XIV Municipio, Maurizio Veloccia.

I FINANZIAMENTI - Ecco come verranno spesi i fondi stanziati. 3 milioni andranno ad interventi già programmati di manutenzione. 1,9 per la manutenzione della trancia H (un edificio diagonale rispetto alla struttura principale). 500mila per la realizzazione del concorso. 9 per la sua attuazione: ci vorranno sei mesi per bandirlo e sei mesi per chiuderlo. Oltre 4 milioni andranno per la ristrutturazione degli oltre 100 appartamenti occupati che si trovano al quarto piano, con la garanzia di rientrare per chi ne ha diritto. A questi si sommano altri 6 milioni, sempre per il quarto piano, previsti dal contratto di quartiere due che sono stati stanziati nel 2006 ma mai spesi.

IL PROGETTO - Il finanziamento regionale andrà quindi a intervenire sia sulla manutenzione ordinaria dell'edificio, sia su quella straordinaria cambio di destinazione d'uso dei locali non residenziali. Ci sarà poi il Concorso internazionale di progettazione 'Rigenerare Corviale' bandito dall'Ater e finanziato dalla Regione Lazio con 517mila euro. Il bando di progettazione condiviso con gli abitanti dell'area si baserà sulle linee guida già disponibili sul sito Ater condivise con il tavolo di concertazione istituzionale avviato dal ministero per i Beni e le Attività culturali e del Turismo, un progetto rivolto ai migliori progettisti europei. Con gli oltre 19 milioni di euro ci sarà un intervento organico e unitario che riguarda anche tutti gli spazi comuni di Corviale.

NO ALL'ABBATTIMENTO – Come spiegato dal presidente della Regione Lazio Zingaretti, viene quindi definitivamente abbandonata la strada che vedeva come unica soluzione alla difficile gestione di complesso edilizio di quelle dimensioni, il suo abbattimento. “Questa strada era una chiacchiera sbagliata che non aveva mai trovato fondamento. Oggi invece si apre una pagina nuova e straordinaria: dopo il 1982, anno di costruzione, finalmente si investe con intelligenza sul Corviale”ha affermato Zingaretti. “Vogliamo che il Corviale non sia più un problema ma che diventi un bel quartiere di Roma. In questi anni e in questi mesi stiamo lavorando in team con il Comune di Roma per garantire questo livello di miglioramento della qualità della vita, ora tocca al palazzo. Noi abbiamo dato il nostro impegno e oggi lo rispettiamo” ha concluso il governatore spiegando che 500 mila euro saranno per il concorso europeo per fare in modo che“gli architetti di tutta Europa si interroghino sulla riqualificazione e rigenerazione di questo palazzo”.

LA RIQUALIFICAZIONE – Di fronte al progetto è dichiarato soddisfatto l'assessore della Regione Lazio alla Casa, Fabio Refrigeri: “Abbiamo cercato di portare a compimento gli impegni presi con i cittadini di Corviale e a finanziare tutto con una delibera”. Per l'assessore capitolino ai Lavori pubblici e Periferie, Paolo Masini, "questo non è un punto di arrivo, ma una tappa fondamentale di un percorso. Si tratta di un intervento fondamentale e da questo deve partire un nuovo patto nel filone della legalità”. Presente anche il presidente del XIV Municipio Maurizio Veloccia che ha parlato di “giornata storica”. Ha detto Veloccia: “Solo due anni fa si parlava di distruggere Corviale, oggi invece si scardina il patto tacito dell'indifferenza e dell'irresponsabilità che c'era tra un pezzo istituzioni e un pezzo di Corviale e ne stipuliamo uno sulla responsabilità: il pubblico investe, ma chiede alla comunità di alzare la testa e guardare al futuro”. Il commissario straordinario dell'Ater di Roma, Daniel Modigliani ha invece spiegato che “il programma d'intervento prevede cantieri permanenti a Corviale per tutto il tempo che serve, con la presenza dell'Ater”. In particolare “l'avvio dei lavori per la ristrutturazione del quarto piano, di cui si parla dal 2006. Interveniamo con gli abitanti dentro, è prevista la rotazione e, con loro, dobbiamo concordare le modalità”.