Coronavirus, niente Aec a domicilio: per gli alunni disabili attivato sostegno a distanza
Gli Oepa, operatori educativo-culturali, supporteranno gli studenti con disabiltà con attività a distanza programmate in collaborazione con le scuole. Il Campidoglio: "Così rispondiamo a esigenze famiglie e preserviamo posti di lavoro"
Scuole chiuse a data da destinarsi per contenere i contagi da Coronavirus, così la didattica si sposta online. Anche il sostegno per gli alunni disabili sarà “a distanza”: niente operatori educativo-culturali a domicilio.
Gli Oepa, ossia gli ex Aec, supporteranno gli studenti da lontano: il Campidoglio, negli scorsi giorni investito anche dal mailbombing dei lavoratori in attesa di risposte su reddito e servizio, ha attivato il sostegno a distanza per gli studenti con disabilità.
Coronavirus, attivato sostegno a distanza per alunni disabili
Spetterà ai Municipi, in qualità di stazioni appaltanti, il compito di stipulare gli accordi con gli Operatori economici affidatari dei servizi. Gli stessi operatori economici lavoreranno, insieme agli Istituti Comprensivi, alla progettazione, stabilendo le modalità di funzionamento dei servizi forniti, le attività educative svolte, le misure organizzative adottate, nonché le specifiche attività di sostegno alla didattica in relazione ai singoli alunni.
Saranno redatti progetti individuali per supportare gli alunni disabili in percorsi condivisi, nell’ambito del PEI (Piano Educativo Individuale), con il coinvolgimento degli OEPA in attività svolte “a distanza”, in supporto e in coordinamento con le attività dei docenti curriculari e di sostegno. Nelle Scuole dell’infanzia capitoline, la co-progettazione sarà attuata tra Operatore economico e il servizio scolastico, rappresentato dalla POSES responsabile di ambito.
Coronavirus, alunni disabili: il sostegno degli Oepa a distanza
“Prosegue l’impegno di Roma Capitale verso tutti i cittadini e specialmente nei confronti dei soggetti più fragili. Con questo provvedimento – ha detto la sindaca Virginia Raggi - rispondiamo ad esigenze concrete delle famiglie con bambini con disabilità e garantiamo i posti di lavoro degli operatori chiamati a svolgere questo importante compito”.
Sostegno a distanza per alunni disabili: “Così tuteliamo salute bambini e operatori”
“Sin dalla chiusura delle scuole abbiamo pensato ad adottare provvedimenti specifici per l'erogazione del servizio educativo di sostegno alla disabilità, valutando la possibilità di trasformare le ore di assistenza educativa scolastica in interventi domiciliari, ma l'aggravarsi della situazione nazionale, ha reso necessario sospendere questa disposizione per tutelare la salute degli alunni e degli stessi operatori” - ha spiegato l’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale Veronica Mammì.
“Restava però l’esigenza, e abbiamo continuato a lavorare su possibilità alternative, giungendo a questa possibilità concreta di intervento, che garantisce i diritti degli alunni con disabilità, tutelando la sicurezza sia dei ragazzi che dei lavoratori. In questo momento è determinante mantenere uno spirito di comunità, e offrire possibilità di sostegno concreto ai più fragili. Lavoriamo senza sosta – ha concluso Mammì - perché nessuno si lasciato solo”.