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Coronavirus, Raggi tende una mano al comparto pubblicitario: niente tasse fino a settembre

Rimandato il pagamento del canone che dovevano versare al Campidoglio gli operatori del settore pubblicitario. Assessore Cafarotti: “Vogliamo dare aiuti concreti alle imprese in difficoltà”

Sarà rimandata di cinque mesi la tassa che il comparto pubblicitario doveva versare al Campidoglio. La scadenza, dal 30 aprile 2020, è stata fatta slittare al 30 settembre.

La sospensione del pagamento

La decisione della Giunta Raggi dovrà essere tradotta in concreto dai dipartimenti capitolini che si occupano di Risorse Economiche ed Attività produttive. Ma dalla parte dell’amministrazione è chiara l’intenzione di aiutare un settore che sta fortemente risentendo delle restrizioni causate dell’emergenza Coronavirus.

Un aiuto alle imprese

“La necessità  di cassa delle imprese è il primo scoglio da affrontare nel breve termine – ha riconosciuto Carlo Cafarotti, l’assessore capitolino al Commercio – pertanto cerchiamo di dar loro un ristoro immediato, in considerazione della ricaduta negativa dello stop alle attività produttive che regolarmente si servono dei servizi di pubblicità”.

Un ruolo fondamentale nell'economia

Il settore è sicuramente tra i più colpiti. Ma la crisi che sta vivendo non è soltanto limitata al relativo comparto. Ha infatti significative ricadute sull’intero sistema economico della Capitale.  “Con il differimento del canone per le iniziative pubblicitarie, Roma Capitale riconosce il ruolo fondamentale di stimolo all’economia che gli operatori della pubblicità hanno – ha ammesso l’assessore al Bilancio Gianni Lemmetti – È importante quindi dare supporto a questo settore, fortemente scosso per il disimpegno dalla promozione dei propri prodotti a cui molte attività sono state costrette a seguito delle misure di restrizione. Roma ripartirà grazie anche alla pubblicità”.

L'aiuto alle attività commerciali

Non sarà solo il comparto pubblicitario a ricevere un aiuto da parte dell’amministrazione cittadina. Un salvagente è stato annunciato anche per il settore del commercio, attraverso l’eliminazione della Cosap, la tassa per l’occupazione di suolo pubblico, per tutto il 2020.  Un’iniziativa pensata, ha spiegato la Sindaca, “per dare un sostegno concreto alle quelle imprese e quelle alle aziende che pensano di aiutarci a rinascere utilizzando le nostre strade e piazze”.
 

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