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Coronavirus, sciopero da Ikea: “Così tuteliamo lavoratori e clientela”

Ad incrociare le braccia i commessi di Ikea Anagnina, all'ingresso del punto vendita il cartello dell'azienda "rispettate un metro per il benessere di tutti"

Niente limitazione di clientela all’ingresso per arginare eventuali contagi da Coronavirus, così da Ikea è sciopero. Ad incrociare le braccia i lavoratori di Ikea Anagnina aderenti al sindacato Flaica: i commessi si fermeranno oggi sabato 7 marzo e domani domenica 8. 

Coronavirus, sciopero da ikea

E’ infatti nel week end in cui nel punto vendita del colosso svedese dell’arredo si concentra il maggior numero di clienti. Un negozio affollato in cui risulta difficoltoso mantenere almeno un metro di distanza tra una persona e l'altra come previsto dal decreto ministeriale del 4 marzo scorso. 

Cadute nel vuoto le richieste dei lavoratori e del sindacato sul limitare gli ingressi: all’entrata di Ikea solo un cartello che invita a rispettare “un metro di spazio per il benessere di tutti”. 

Coronavirus, cartello di Ikea: “Distanza di un metro per il benessere di tutti”

Da qui la protesta. “Si sono limitati ad apporre un cartello che ricorda la distanza di sicurezza – dice il segretario provinciale della Flaica, Giancarlo Desiderati - e un altro che a nostro parere suggerisce un'immagine distorta delle prescrizioni, mostrando una madre con due bambini, in cui il ‘metro’ è la larghezza dell'hulahoop immaginario, anziché la distanza tra una persona e l'altra”. 

Troppo poco per il sindacato. “E' un momento molto delicato per tutto il nostro Paese: siamo consapevoli del rischio di crisi economica, ma ognuno, anche gli imprenditori, devono sostenere la propria parte di responsabilità per ridurre la diffusione del virus, tutelando lavoratori e clienti”. Da Ikea Anagnina nel week end  lo sciopero dei commessi. 

Le precauzioni di Ikea sul Coronavirus: "Igienizzanti e distanze di sicurezza"

Una protesta alla quale Ikea ha risposto con una nota ufficiale. “IKEA si attiene alle raccomandazioni delle autorità sanitarie. Stiamo inoltre adottando delle misure per assicurare il rispetto della distanza interpersonale di almeno un metro nelle aree dove potrebbe crearsi affollamento di persone. Tra queste misure ci sono l’utilizzo di greeter per garantire il rispetto della distanza di sicurezza, l’aumento della disponibilità di registratori di cassa nelle aree vendita al fine di evitare affollamenti in linea casse, il riposizionamento delle scrivanie nelle aree progettazione e negli uffici e dei tavoli nell’area ristorante. Stiamo inoltre lavorando con i nostri fornitori – ha fatto sapere il colosso svedese n Italia - all’incremento di erogatori di gel igienizzanti e alla messa a disposizione di posate monouso nelle aree ristorazione. Infine, abbiamo affisso le misure igienico-sanitarie raccomandate dal Governo in tutte i nostri store, in corrispondenza degli ingressi e in tutte le aree dove potrebbe crearsi un affollamento di persone. La salute dei nostri co-worker e dei nostri clienti – ha sottolineato l’azienda - è la priorità per IKEA”.

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