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Rimborsi per l’affitto delle palestre e voucher per gli iscritti: la Regione lancia il piano Sport

Oltre 5 milioni di euro per sostenere con aiuti a fondo perduto le Associazioni sportive dilettantistiche e le famiglie. Dalla Regione un pacchetto di misure per il rilancio del sport di base

Sostegno agli affitti, voucher per minori ed under 26, buoni per agevolare le iscrizioni ai centri estivi e finanziamenti per le sanificazioni degli impianti. Sono quattro le misure attraverso cui, la Regione Lazio, intende rilanciare lo sport nella cosiddetta Fase 2 del nuovo Coronavirus.

Il rimborso degli affitti

L’ultimo avviso è stato pubblicato il 20 maggio. Serve a richiedere un rimborso per gli affitti degli impianti sportivi privati. Con 2 milioni di euro la Regione ha deciso di supportare le associazioni sportive dilettantistiche che, nel corso degli ultimi due mesi, hanno dovuto sostenere il pagamento dei canoni di locazione. La misura riguarda 1595 impianti ed i contributi sono riconosciuti, fino al 40% del costo complessivo, e per un massimo di 1500 euro per singolo impianto. Cifra che sale a 1700 nel caso in cui, all’interno della struttura, alla data del 29 febbraio la maggior parte degli iscritti siano stati prevalentemente degli atleti disabili.

Il Piano sport

Nell’ambito del “Piano sport” e dei 5,2 milioni di euro stanziati, la Regione ha deciso di impegnare delle risorse anche per l’acquisto dei dispositivi di protezione e per la sanificazione dei locali. Una cifra di pari consistenza, ovvero di circa 1,2 milioni, è stata destinata anche alle famiglie. Quelle risorse servono a garantire a tutti la pratica sportiva e possono essere utilizzati anche per la frequenza dei centri sportivi. Potranno beneficiarne i minori tra i 6 ed i 17 anni delle famiglie con un ISEE di 20mila euro (fino a 30mila se nel nucleo famigliare ci sono anche persone disabili). Ai minori, attraverso i buoni sport, vengono riconosciuti bonus di 400 euro. Sono invece 300 gli euro destinati agli over 65.

I voucher per i giovani

Altri 800mila euro invece verranno corrisposti, con voucher del valore di 100 euro, per le famiglie messe in difficoltà economica dall’emergenza Coronavirus. I fondi, in questo caso, differiscono sia per le modalità d’erogazione che per i relativi beneficiari. Ne possono infatti usufruire, oltre ai minori, anche i giovani under 26.

L'attendismo del Campidoglio

Dal fronte capitolino invece, nel corso della commissione sport che si è svolta il 21 maggio, sono emerse poche novità. "Da ieri – ha dichiarato l’assessore capitolino Daniele Frongia – stiamo analizzando il decreto collegato al ‘dl Rilancio’ con articoli interessanti per lo sport: viene anche introdotto il voucher richiesto da molti concessionari, ci sono altri temi interessanti che vanno verso le semplificazioni e le autocertificazioni”. Il tempo delle analisi e dei buoni propositi, per chi siede all’opposizione, è però di fatto scaduto.

Zero euro dal Comune

“La Regione ha fatto la sua parte, invece dal fronte comunale non abbiamo visto nulla – ha osservato la consigliere capitolina Svetlana Celli (Roma Torna Roma) – le strutture intanto non riaprono e non c’è un solo vero investimento economico da parte dell’amministrazione. Ad oggi c’è solo un annuncio del differimento dei canoni di locazione”. Ma anche da questo punto di vista, l’aspettativa, era di altro tenore dal momento che, ha ricordato Celli, “avevamo chiesto all’unanimità che venissero abrogati”. Un magro bottino quindi per quei concessionari che, dall’avvio del lockdown, non effettuano più iscrizioni. 
 

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