rotate-mobile
Politica

Covid, su bus e metro capienza al 50%. Sotto accusa il piano mobilità di Raggi: "Insufficiente a garantire il servizio"

Il gruppo Pd capitolino chiede una commissione urgente: "Programmazione annunciata non esiste, la montagna ha partorito un topolino"

"La montagna ha partorito il topolino", specie adesso che la capienza sui bus è dimezzata rispetto all'ordinario. Dall'opposizione scatta la polemica sul nuovo piano di riassetto delle linee bus di superficie annunciato dal Campidoglio. Da lunedì 9 novembre ci saranno 600 corse in più al giorno sulle linee più frequentate che attraversano il centro cittadino, un'operazione resa possibile dallo spostamento dei 70 bus privati gestiti da Roma Tpl dalle direttrici delle metropolitane ad alcune linee periferiche prima in capo ad Atac. Per qualcuno troppo poco rispetto alle esigenze dettate dall'emergenza coronavirus.

"Da molte settimane come gruppo abbiamo chiesto l'affiancamento ai mezzi dell'Atac e della Roma Tpl dei pullman Gran Turismo delle società private attuamente fermi nelle rimesse per inutilizzo" dichiara in una nota il gruppo capitolino del Partito democratico. "I fondi regionali e quelli statali per rafforzare il TPL della Capitale sono stati usati solo in parte. È evidente che in questa situazione non saranno sufficienti i bus reperiti dalla Roma TPL che entreranno in servizio su 7 linee più affollate negli orari di punta". 

Già, perché il nuovo Dpcm (Decreto della presidenza del consiglio dei ministri) in vigore da domani giovedì 5 novembre, prevede una riduzione della capienza di bus e metro dall'80 al 50%, anche alla luce della didattica in presenza resa obbligatoria per le scuole superiori al 100%. "Abbiamo chiesto una commissione mobilità urgente relativa all'emergenza Covid" continuano i consiglieri dem. "Qualora la nostra richiesta dovesse cadere nel vuoto, come sta accadendo troppo spesso rispetto a tutte le richieste di commissione relative all'emergenza Covid, siamo pronti a chiedere una commissione trasparenza urgente". 

In parallelo alla rimodulazione delle linee, il Comune ha pubblicato un bando europeo per il reperimento di bus privati a uso turistici con i fondi stanziati dalla Regione Lazio, un milione di euro. Ma per espletare la gara e assegnarla ci vorrà del tempo. Troppo, è l'accusa, per i tempi emergenziali della pandemia. "La nuova programmazione sbandierata dall'assessore alla mobilità della giunta Raggi semplicemente al momento non c'è" hanno commentato la consigliera del Pd capitolino Ilario Piccolo e Rocco Lamparinelli, coordinatore del Forum mobilità Pd Lazio. "Ad oggi, il potenziamento per far fronte alle restrizioni sui trasportati, non si sa quando potrà andare a regime. L'unica certezza è che da domani, l'attuale parco bus e le metro capitoline avranno una capienza ulteriormente ridotta e viaggeranno con disponibilità del 50%". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, su bus e metro capienza al 50%. Sotto accusa il piano mobilità di Raggi: "Insufficiente a garantire il servizio"

RomaToday è in caricamento