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Scuola, per gli alunni disabili Aec anche a domicilio: “Salvati 3mila posti di lavoro”

Saranno le famiglie a scegliere la forma di assistenza, in accordo con gli Oepa, per i propri figli: siglato l'accordo tra Comune e sindacati

Proseguire nella didattica a distanza o prevedere per il proprio figlio il supporto dell’Oepa a domicilio (nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza e la fornitura dpi necessari), ma anche optare per una forma mista: saranno le famiglie, in base anche alla disponibilità degli ex Aec, a scegliere quale tipologia di intervento attivare. Comune e sindacati hanno sottoscritto un accordo sull’assistenza agli alunni disabili che si avvalgono degli Operatori Educativi per l’Autonomia (Oepa) affinchè il sostegno alla didattica e agli interventi educativi sia pienamente garantito e migliorato in questa fase 2 dell’emergenza Coronavirus. 

Scuola, nella fase 2 Aec anche a domicilio

“Dopo una lunga discussione sulla base di una proposta elaborata insieme al Comune di Roma siamo arrivati ad un accordo che prevede la riconversione al 100% dei servizi, l'attivazione da parte di cooperative e municipi della co-progettazione dei servizi AEC/OEPA fino alla conclusione dell'anno scolastico in corso, l'avvio dell'attività di sostegno alla didattica a distanza. Un accordo – hanno spiegato Giovanni Alfonsi (Fp Cgil), Massimiliano Morgante, (Cisl Fp) e Massimo Mattei, (Uil Fpl) - mette al sicuro i servizi alla disabilità nelle scuole e che garantisce i 3.000 operatori educativi per l’autonomia e la comunicazione che ogni giorno assistono i bambini diversamente abili”. 

Un unico protocollo per l’intero territorio comunale che arriva dopo un lungo confronto su vari livelli con municipi, Comune e cooperative per riattivare un servizio fondamentale per i ragazzi, le loro famiglie e i docenti. “Così si tutelano tutti i lavoratori, si garantiscono i servizi a ragazzi e bambini con disabilità e le attività domiciliari, facoltative per famiglie e lavoratori, subordinandole – sottolineano i sindacati - al rispetto delle norme di sicurezza contro il contagio da Covid”.

Alunni disabili, con scelta assistenza "rispostaa famiglie e operatori"

Per la sindaca di Roma, Virginia Raggi, “una risposta alle esigenze degli alunni con disabilità e a quelle delle loro famiglie e la garanzia della tutela salariale degli operatori”. “Abbiamo voluto consolidare il coordinamento tra le strutture territoriali responsabili dei servizi, gli enti gestori e le famiglie, nell’interesse primario degli alunni con disabilità e a tutela dei lavoratori” – il commento dell’assessora alla Persona, Scuola e Comunità Solidale di Roma Capitale, Veronica Mammì.

“Accessibilità, libertà di scelta e condivisione sono le tre parole d’oro alla base di questo importante documento. Un lavoro così minuzioso e ritagliato sulle esigenze degli alunni con disabilità non era mai stato fatto a Roma Capitale, soprattutto – ha fatto notare Andrea Venuto, delegato della Sindaca all’Accessibilità Universale - in questo fase emergenziale che ha visto fermarsi tutta l’attività educativa nazionale in presenza. Roma sta diventando una città migliore per tutti, nessuno escluso”.  
 

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