Teatro dell'Opera: attesa per il coordinamento lavoratori enti lirici
Dopo il sit in del 4 ottobre nuove iniziative di protesta contro il licenziamento in blocco di orchestra e coro
Era stato convocato lo scorso 24 settembre dai sindacati Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil e Fials Cisal. A distanza di poco tempo lo svolgimento del oordinamento unitario dei lavoratori delle Fondazioni lirico sinfoniche previsto per lunedì 6 ottobre assume maggiore urgenza e importanza alla luce degli ultimi eventi all'Opera di Roma. I punti precedentemente all'ordine del giorno erano: validazione del contratto nazionale e ridisegno degli accordi integrativi; piani industriali sottoscritti; iniziative politico sindacali.
FORME DI PROTESTA - È possibile che dal coordinamento, che si svolgerà dalle ore 13 in via Ofanto, emergano iniziative di protesta contro il licenziamento in blocco di orchestra e coro dell'Opera di Roma deciso dal Cda dell'istituzione. "Il Decreto Legislativo 83 è stato convertito in Legge senza assumere nel suo iter parlamentare nessun correttivo di quelli da noi evidenziati nell'audizione nella Commissione Cultura e alle forze politico parlamentari - scrivevano i quattro segretari generali il 24 settembre nel comunicato di convocazione del coordinamento -. Il testo, nel passaggio al Senato, dove è stata posta la fiducia sul provvedimento legislativo, è esattamente quello uscito dalla Camera. Permangono tutti gli elementi di criticità da noi evidenziati come estremamente negativi nel precedente documento unitario che rimarca il nostro preciso giudizio sulla scelta governativa e del Dicastero di procedere verso una graduale destrutturazione e non a una riforma di Sistema per una tenuta complessiva del Settore".