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Mafia capitale, funzionari 'anti-corruzione' alla sede di Ama: acquisiti documenti

Si tratta di tre funzionari dell'Autorità nazionale anticorruzione che hanno chiesto di ottenere della documentazione. Nei giorni scorsi intanto sono state sospese tutte le gare per i servizi del verde

C'è Ama tra i primi obiettivi della task force anti-corruzione annunciata nei giorni scorsi dal primo cittadino Ignazio Marino. Questo pomeriggio tre funzionari dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) presieduta da Raffaele Cantone, guidati dal Generale della Guardia di Finanza Francesco Carofiglio, sono stati ricevuti dal Presidente di Ama Daniele Fortini presso la sede direzionale dell’azienda, in via Calderon de la Barca. I funzionari hanno chiesto di acquisire la documentazione relativa ai rapporti tra Ama e alcune cooperative. Ama, in merito all'inchiesta su mafia e appalti in Campidoglio, si è messa immediatamente a disposizione e la documentazione richiesta sarà consegnata nelle prossime ore.

FORTINI - Il Presidente dell'azienda capitolina Daniele Fortini ha ribadito massima disponibilità alla collaborazione:  “Da parte nostra c’è l’assoluta e totale disponibilità a collaborare con gli organi di controllo e vigilanza. In questa fase estremamente delicata per l’Amministrazione capitolina e per Roma, siamo lieti di continuare a collaborare per garantire trasparenza e legalità”.

MARINO - "Questa Amministrazione ha sempre aperto le porte a ogni tipo di verifica, ha improntato il suo lavoro sulla trasparenza e quindi accolgo con favore le verifiche fatte oggi dall'Autorità presieduta da Raffaele Cantone ad Ama” ha scritto il primo cittadino in una nota. “Si tratta di una collaborazione necessaria in momenti difficili come quello che stiamo attraversando e, al contempo, naturale per chi ha a cuore la trasparenza e il rispetto per i cittadini. È lo stesso principio che ho applicato quando ho chiamato gli ispettori del Mef per certificare il buco di bilancio, e mi pare che la realtà oggi dica che avevo ragione".

ALTRI PROVVEDIMENTI – Intanto, come comunicato dall'assessore all'Ambiente Estella Marino, nei giorni scorsi in via di autotutela dell'Amministrazione “abbiamo impartito disposizione di sospendere tutte le gare in corso per i servizi del verde in attesa delle eventuali ed ulteriori determinazioni dell’Autorità Nazionale Anticorruzione e della Prefettura” scrive sulla sua pagina Facebook. Ma non solo. “La risposta decisa dei vertici aziendali, che hanno reagito tempestivamente e che sottolinea l’intenzione di continuare il percorso di risanamento dell’azienda già avviato in questi mesi, si è sostanziata sospendendo i due dipendenti colpiti da ordinanza di custodia cautelare e destinando ad altro incarico i dirigenti che risultano indagati. Inoltre, il CDA ha provveduto a nominare immediatamente l’Ing. Alessandro Filippi, manager esperto e di riconosciuta competenza e trasparenza, nuovo Direttore Generale e al quale rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro in un momento così delicato e impegnativo per Ama”.

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