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Aziende partecipate, il Pd chiede un consiglio straordinario: "Raggi venga in Aula"

Pelonzi: "Che fine ha fatto la delibera di Colomban?"

L’opposizione dem lancia l’allarme sulla situazione delle partecipate capitoline e si prepara a chiedere una seduta straordinaria dell’Assemblea capitolina in merito. “La Raggi venga in aula e spieghi come intende dare corso alla riorganizzazione e alla razionalizzazione prevista dall'ex assessore alle partecipate capitoline” scrive in una nota il capogruppo capitolino del Pd, Giulio Pelonzi. A pesare su un quadro “deludente, anzi sarebbe meglio dire catastrofico”, per il Pd, sono i contenuti dei verbali dell’inchiesta sullo Stadio della Roma sulla figura dell’avvocato Luca Lanzalone. 

Il punto di partenza è il quadro generale. L’approvazione, circa un anno fa, di una delibera per la razionalizzazione e la riorganizzazione della galassia delle aziende partecipate di Roma Capitale firmata dall'ex assessore alle Partecipate Massimo Colomban. Eppure oggi, scrive Pelonzi, “anziché dare avvio al riordino e alla razionalizzazione prevista dalla delibera Colomban, assistiamo seriamente ad una lenta agonia delle società capitoline”. Atac è in concordato preventivo, Multiservizi in proroga in attesa di una discussa e travagliata gara a doppio oggetto, Farmacap sull’orlo del fallimento, Ama con il bilancio bloccato e Roma Metropolitane senza contratto di servizio e con i dipendenti con gli stipendi a rischio. 

“Chi governa Roma?” si chiede Pelonzi. “A quanto risulta dalle inchieste in corso e da quanto leggiamo sui giornali, senza nulla togliere al lavoro della magistratura nella quale riponiamo piena fiducia, risulta che su tutti i dossier più rilevanti nella gestione della Capitale il ruolo della sindaca Raggi è di fatto marginale. Le decisioni sono state prese altrove senza che gli interlocutori, siano essi professionisti o politici del M5s rivestissero alcun ruolo istituzionale negli organi di governo capitolino. Eccenzion fatta dell'assessore Colomban (ex assessore alle Partecipate, ndr)” scrive il capogruppo in una nota.

“Dai verbali dell'inchiesta sullo Stadio della Roma, pubblicati dai media, emergerebbe infatti che la coppia Lanzalone - Giampaoletti, dal loro sbarco su Roma, abbiano seguito i dossier più rilevanti nella gestione politico-amministrativa della Capitale”. Prosegue Pelonzi: “Molte delle scelte sciagurate dei primi mesi del 2017 sembrano scaturire più dagli interessi specifici dell'avvocato genovese che dalle reali necessità della città”. Conclude: “Che fine ha fatto la delibera di giunta elaborata dall'ex assessore Colomban, c'è stato un cambio di decisioni? Gianni Lemmetti (assessore al Bilancio del Comune di Roma, ndr) e Franco Giampaoletti (direttore generale di Roma Capitale, ndr) cosa vogliono fare del progetto Colomban? Si faccia chiarezza sulle partecipate, sul futuro delle aziende e dei lavoratori”. 

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