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Campidoglio, riapre il Consiglio: c'è dell'opposizione anche in maggioranza

Approvate senza difficoltà due mozioni sui dipendenti capitolini e una su Acea. Via libera anche ai fondi per progetti contro la violenza sulle donne

Sono ripresi questo pomeriggio i lavori dell’Assemblea capitolina. Una seduta tranquilla che si è limitata ad approvare senza troppe difficoltà la nomina della commissione per il referendum e due mozioni relative al personale capitolino. Un inizio senza delibere ad animare la discussione capitolina su cui hanno pesato però i malumori serpeggianti tra le fila dei partiti di maggioranza e il nodo del bilancio che arriverà nelle prossime settimane in Consiglio e che si presenta per molti come un grande punto interrogativo difficile da sbrogliare.

Tra i consiglieri democratici sono diversi a lamentare una mancanza di collaborazione con un sindaco che vorrebbero più incline ad ascoltare le proposte che vengono dalla maggioranza. “Vorremmo capire qual è la linea politica da seguire”. E la mancanza di delibere da discutere non ha di certo riempito questo vuoto. “Cosa intende fare Marino? In che direzione vuole andare questa amministrazione?”. C’è chi minimizza e spera si tratti solo di una fase d’avvio. Ma tra gli insoddisfatti il mezzo incontro di mercoledì sera con il sindaco non è servito a rasserenare il clima. Se infatti ufficialmente la riunione di maggioranza convocata dal sindaco Marino “per fare il punto” si è tenuta, non manca chi denuncia che un confronto vero e proprio tra il sindaco e la sua squadra non ci sia stato tanto da considerare il vertice di maggioranza rimandato.

I LAVORI DEL CONSIGLIO – L’aula Giulio Cesare, nel suo primo giorno di attività dopo la pausa estiva, ha nominato la commissione per i Referendum. Ne faranno parte Vincenzo Cerulli Irelli, Giovanni Guzzetta e Paolo Ridola. Tra le mozioni approvate quella relativa all’attivazione "in tempi rapidi di tutte le procedure per uno scorrimento delle graduatorie" per i dirigenti tecnici del Comune di Roma. L'assemblea capitolina ha impegnato il sindaco e la giunta anche ad accelerare sui tempi "per le graduatorie dei concorsi interni di progressione verticale per le esigenze organizzative e funzionali di Roma Capitale, consentendo, in tal modo di reintegrare, almeno in parte, il turn over dei dirigenti e dei funzionari e di rispettare le esigenze di contenimento della spesa pubblica in materia di personale, al fine di affermare le professionalità interne all'amministrazione riducendo al minimo la contrattualizzazione di figure esterne".

CONTRO IL FEMMINICIDIO – Via libera anche ai fondi da destinare a corsi di formazione e sostegno per le donne vittime di violenza. "Con questo provvedimento vogliamo dare risposte concrete a un tema tragicamente attuale” commenta il vice capogruppo del Pd in Campidoglio, Giulia Tempesta, prima firmataria dell'ordine del giorno approvato all'unanimità. Tra le attività previste, azioni nelle scuole e campagne di sensibilizzazione.

MOZIONE ACEA – Su sollecitazione del Comitato romano per l’acqua pubblica presente al Consiglio, è stata approvata anche una mozione per "intervenire con un atto politico sulla questione dei distacchi idrici per morosità affinché AceaAto2 cessi una pratica lesiva di un diritto umano". La mozione, che vede come primo firmatario il capogruppo di Sel in Campidoglio Gianluca Peciola, prevede anche "l'apertura di un tavolo istituzionale che si ponga l'obiettivo di avviare un confronto rigoroso con i cittadini e i comitati per l'acqua pubblica sul futuro di Acea Ato2".

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