rotate-mobile
Politica Della Vittoria / Via Sabotino

Asl “sfrattata” dall’ex deposito Atac: la nuova sede sarà pronta per febbraio

Zevi: “70 persone hanno rischiato di non avere un servizio essenziale”

Sono state consegnate le chiavi dei locali che ospiteranno il centro di salute mentale della Asl Rm1. Gli utenti del servizio, che fino allo scorso mese veniva erogato in via Montesanto, potranno continuare a fruire in via Sabotino, dunque a poca distanza. Anche se non subito.

I locali di via Sabotino

I nuovi locali, tre stanze messe a disposizione nell’edificio di proprietà comunale, “andranno prima riqualificate ad uso sanitario” ha spiegato il consigliere municipale Renato Sartini (lista Gualtieri) tra i più attivi nel seguire la vicenda. Significa, fanno sapere dal municipio, che potranno essere messe a disposizione sicuramente dopo le vacanze natalizie, “al più tardi entro febbraio 2023”. 

Perchè la Asl lascia via Montesanto

Perché il servizio si è reso necessario questo trasferimento? Il “trasloco” della Asl Rm1 da via Montesanto, è conseguente all’acquisizione dell’ex deposito “Vittoria” di piazza Bainsizza da parte di un privato. La società Sant’Anna per la famiglia ha infatti rilevato l’ex rimessa Atac, finita all’asta per salvare l’azienda di trasporto pubblico dal fallimento. Nonostante il ripensamento del Campidoglio che ha provato a rilevare il complesso, uscendone però sconfitto per il rilancio del privato.

Nell’ex deposito, da anni, era attivo anche il centro di salute mentale che, per consentire alla Sant’Anna di eseguire i lavori di ristrutturazione, ha dovuto accettare una sorta di “sfratto”. Temporaneo comunque, perché la permanenza del servizio sanitario nell’immobile, è stata confermata anche dalla sentenza di un giudice. Nell’immediato però il trasferimento si era necessario come, altrettanto necessario, era diventato trovare una sede alternativa.

La nuova sede a disposizione di 70 pazienti

“Il Centro di salute mentale di via Montesanto è salvo. Rimarrà vicino alla vecchia sede e garantirà la continuità del servizio ai pazienti e alle famiglie – ha commentato l’assessore capitolino al patrimonio Tobia Zevi – insieme al capo dipartimento Tommaso Antonucci, ho formalizzato il passaggio alla ASL Roma 1 dei locali di Roma Capitale in via Sabotino. 70 persone hanno rischiato di non avere più un punto di riferimento importante, un servizio essenziale. E non era accettabile. Per trovare una soluzione ci siamo messi a cercare un altro locale e ce l’abbiamo fatta”.

Per raggiungere il risultato descritto è stato necessario mettere d'accordo tra loro diversi dipartimenti capitolini che si sono scambiati tra loro alcuni locali comunali di cui avevano la concessione.  Alle pari opportunità è così andato un appartamento in via Andreoli, mentre al dipartimento patrimonio i tre locali di via Sabotino, girati subito alla Asl. Nella giornata dle 23 novembre si è concluso il passaggio di consegne, con la consegna delle chiavi. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asl “sfrattata” dall’ex deposito Atac: la nuova sede sarà pronta per febbraio

RomaToday è in caricamento