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Bilancio, Marino: "Pronti a manovra 2014". Sul rimpasto: "Squadra che vince non si cambia"

Conferenza stampa in Campidoglio per la presentazione del bilancio previsionale 2013, approvato ieri a mezzanotte. Il sindaco smentisce indiscrezioni su rimpasto di giunta

Ieri il fischio finale, oggi la conferenza stampa per tirare le somme. La partita bilancio è chiusa e, tra opposizioni imbavagliate, ricorsi al Tar e commissari fantasma, Roma si salva in corner dall'incubo default. 

L'ok alla manovra è arrivato poco prima della mezzanotte, con 29 voti favorevoli, 16 contrari e un astenuto. Più che soddisfatto il sindaco Marino, che commenta questo pomeriggio da Palazzo Senatorio: "Abbiamo vinto una partita che non era la nostra e lo abbiamo fatto senza aumentare le tasse". E ancora, secco e senza troppe polemiche, allontana le indiscrezioni che nelle ultime ore parlavano di un possibile rimpasto di giunta. "Squadra che vince non si cambia". Quello avvenuto con un'ordinanza dello stesso Marino altro non sarebbe che un passaggio di deleghe, "non un rimpasto politico".

Sarà, ma il dubbio rimane ascoltando le parole dell'assessore al bilancio, che sempre stando alle suddette indiscrezioni figurerebbe tra i papabili nomi da sostituire. La Morgante in conferenza stampa ha illustrato tecnicamente la manovra appena votata, per poi prodigarsi in un fiume di ringraziamenti, a destra e a sinistra, a maggioranza e opposizione. Anche ai consiglieri a cinque stelle che ieri hanno lasciato l'aula. Insomma, quasi un nostalgico addio. "Un grazie anche alle opposizioni per i loro importanti contributi. Si tratta di accorgimenti che certamente terremo in considerazione anche per il futuro". 

Impressioni a parte, il primo cittadino appare più che determinato. "E' arrivato il momento di guardare avanti". Prossimo appuntamento il bilancio previsionale 2014, da approvare stavolta "tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014 e non a Natale dell'anno prossimo". Insomma, la partita più dura è ancora da giocare. E sul ricorso al Tar presentato dal centro destra con richiesta di annullamento della procedura di voto, il sindaco si pronuncia col sorriso: "Un atteggiamento quanto meno bizzarro".  

SUL RICORSO - "Non mi occupo di vicende legate alla magistratura, che rispetto. Tuttavia, è curioso che l'opposizione faccia ricorso per l'approvazione del bilancio di previsione dell'anno solare 2013 che doveva essere approvato dalla precedente amministrazione, la stessa che ora ricorre al Tar" ha detto rispondendo a chi gli chiedeva se fosse preoccupato per la mossa dell'opposizione. 

"Il mio modo di fare politica è quello di costruire - ha aggiunto - c'è chi lo fa con la lotta greco-romana e chi con i ricorsi in tribunale. Dobbiamo sorridere davanti a questi comportamenti e, con serietà investire nell'economica e nel lavoro della nostra città".

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