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Sabato, 20 Aprile 2024
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Condanna marcia su Roma, le destre lasciano l'Aula: "Spettacolo raccapricciante"

In occasione della discussione di un atto di sensibilizzazione verso la data della marcia su Roma, le destre hanno abbandonato l'aula del Municipio XII

Nella giornata di oggi, martedì 25 ottobre 2022 fa discutere il comportamento delle destre nell’Aula Consiliare del Municipio Roma XII sul tema riguardante la marcia su Roma.

In una nota congiunta infatti tre capigruppo del municipio XII, vale a dire i consglieri Gianna Costantini (lista civica Gualtieri), Fabio Magrini, (Sinistra Civica Ecologista) e Renato Midiri (Partito Democratico) attaccano le destre per aver abbandonato l’aula del Municipio XiI intitolata ai Martiri di Forte Bravetta fucilati dai soldati nazi-fascisti, in occasione della votazione di un atto di impegno e sensibilizzazione verso il 28 ottobre, data in cui ricorrono i 100 anni della marcia su Roma. I tre sottolineano come l’unica forza di opposizione rimasta in aula sia stata la Lista Calenda. 

“Una scena raccapricciante, uno schiaffo alla nostra memoria e al nostro territorio, dove sono presenti le pietre di inciampo, il Civico Giusto presso la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, il Parco di Forte Bravetta” si legge nella nota congiunta che arriva nel giorno della presentazione alle Camere del nuovo Governo 

I tre capigruppo senza giri di parole fanno le loro distinzioni: “Noi stiama dalla parte della nostra Costituzione nata dalla resistenza antifascista, le opposizioni decidono di stare contro la memoria e contro i valori costituzionali su cui si fonda il nostro sistema democratico”.

Qui la nota integrale: “Oggi nell’Aula consiliare del Municipio Roma XII, intitolata ai Martiri di Forte Bravetta brutalmente fucilati dai soldati nazi-fascisti, abbiamo assistito ad una scena raccapricciante. Era all’ordine del giorno un atto di impegno e sensibilizzazione verso il 28 ottobre, data in cui ricorrono 100 anni dalla marcia su Roma. Tutte le opposizioni, ad eccezione della Lista Calenda, sono uscite dall’aula non votando l’atto in discussione e non partecipando alla discussione. Nel giorno della presentazione alle Camere del nuovo Governo, le opposizioni (Forza Italia, Lega, M5S, Italia Viva) decidono da che parte stare: contro la memoria e contro i valori costituzionali su cui si fonda il nostro sistema democratico. Uno schiaffo alla nostra memoria e al nostro territorio, dove sono presenti le pietre di inciampo, il Civico Giusto presso la Chiesa di Santa Maria della Provvidenza, il Parco di Forte Bravetta. In una fase delicata della nostra Repubblica, in cui il Paese si chiede che parte prenderanno i partiti al governo del Paese, le opposizioni a Roma lanciano un messaggio chiarissimo. Noi staremo sempre dalla stessa parte, quella della nostra Costituzione nata dalla Resistenza antifascista”.

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