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Concorsone, la Procura apre un fascicolo. In consiglio le opposizioni lasciano l'aula

Il Comune di Roma ha mandato gli atti in proprio possesso a Piazzale Clodio. In Aula Giulio Cesare le opposizioni si alzano appena Nieri inizia a riferire. Onorato: "Marino è un irresponsabile"

Concorsone, dalle parole ai fatti. Come annunciato ieri dal vicesindaco Nieri, il Comune di Roma ha mandato gli atti in proprio possesso, relativi al maxi concorso, a piazzale Clodio. Per questo la procura  ha deciso di aprire un fascicolo processuale, senza ipotesi di reato nè indagati, per il momento.

Il fascicolo è stato aperto proprio sulla base di un incartamento inviato dal Campidoglio e al quale è allegata una lettera del sindaco Ignazio Marino. L'incartamento è all'attenzione del procuratore capo di Roma, Giuseppe Pignatone, che dovrà affidare l'attività di indagine ad uno dei suoi aggiunti ed, eventualmente, affidare una delega agli inquirenti per svolgere attività istruttoria sul caso.

IL SINDACO MARINO - Il primo cittadino ha definito "un atto dovuto" l'apertura dell'indagine "visto che ho trasferito ogni materiale alle autorità competenti. Così abbiamo fatto e così faremo anche in futuro sperando che non ce ne sia più bisogno".

CONSIGLIO COMUNALE - Intanto in consiglio comunale in segno di polemica le opposizione hanno deciso di abbandonare l'aula. I consiglieri di Fdi, Pdl, M5S, Lista Marchini e Cittadini XRoma si sono alzati non appena è iniziato l'intervento del vicesindaco Luigi Nieri che ha riferito sulla vicenda del maxiconcorso. Il motivo della protesta è stato la mancata presenza del sindaco in Aula che, secondo l'opposizione, avrebbe dovuto riferire in prima persona sulla questione. "La vicenda del maxiconcorso - ha spiegato Nieri - presenta ancora molti lati da chiarire: ogni amministratore, in caso di dubbi, ha il dovere di avviare tutti gli approfondimenti necessari. Questo è ciò che abbiamo fatto avviando un'indagine interna e trasmettendo poi, la relazione agli uffici della Procura della Repubblica"

ONORATO - Il capogruppo della Lista Marchini, Alessandro Onorato, ha così spiegato la decisione di lasciare l'aula: "Marino è un irresponsabile: prima annuncia urbi et orbi che il concorso sarà annullato, poi fa marcia indietro lasciando nel dubbio migliaia di persone Che cosa c'è dietro questa mossa? Perché prima di andare in tv il sindaco non è andato in Procura? Oggi continua a scappare dalla proprie responsabilità e rifiuta persino di riferire in Consiglio. Ho lasciato l’Aula - aggiunge Onorato - per protesta perché il comportamento di Marino in questa vicenda è davvero inqualificabile e  fa diminuire ancora di più la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Non è accettabile che Roma sia governata da chi prima lancia slogan e poi corre a nascondersi quando si tratta di dare risposte concrete ai cittadini".

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