rotate-mobile
Politica

Comunità energetiche rinnovabili, superata quota 500 adesioni

A fine novembre verrà pubblicato il bando per gli studi di fattibilità

Continuano ad arrivare tantissime richieste di adesione per la campagna di sensibilizzazione sulle comunità energetiche rinnovabili della regione Lazio, la soluzione green al problema del caro bollette. Nel giro di un mese, sono 503 le richieste di informazioni e contatti raccolte provenienti da parte di cittadini, imprese ed enti locali. Numeri che certificano la voglia che hanno i gli abitanti della regione di risparmiare e di avere un ambiente più pulito.

Procede quindi a gonfie vele la campagna di sensibilizzazione “Comunità Energetiche Rinnovabili (CER) - Meno inquini, Più risparmi”, lanciata on line lo scorso 17 ottobre e in corso fino a novembre, quando è prevista l’uscita del bando regionale per finanziare le CER. In particolare, ci si concentrerà sugli studi di fattibilità, da un milione di euro, per poi procedere con un secondo bando da 20 milioni di euro, previsto nei primi mesi del 2023.

Cosa sono le CER

La Regione Lazio ha pensato ad un bando per finanziare la nascita delle CER. Chiunque può dare vita a queste associazioni: famiglie, esercizi commerciali, imprese, comuni. Ogni cittadino, unendosi con altre persone o altri soggetti, può attivarsi nella gestione dei flussi energetici e può beneficiare non solo di una relativa autonomia, ma anche di vantaggi economici. Lo ha capito subito il comune di Vitinia, dove è nata la prima comunità energetica di Roma.

I numeri della regione

È Roberta Lombardi, assessora alla transizione ecologica e trasformazione digitale della Regione Lazio, a fornire i dati raccolti finora: “Si tratta di 503 adesioni complessive, raccolte on line attraverso la compilazione di tre tipi di form specifici, di cui 483 sono richieste di informazioni e aggiornamenti, 310 candidature per organizzare un incontro formativo e ben 140 sono soggetti che hanno già trovato un gruppo di 10 persone, quindi almeno 1400 persone complessive, per organizzare un incontro di formazione per diventare ambasciatore della transizione ecologica, ovvero persone formate ad hoc che spiegano ad altri come far nascere una comunità energetica rinnovabile”.

Sul totale di 503 adesioni, 348 provengono da Roma, 57 da Latina, 48 da Frosinone, 25 da Viterbo e 18 da Rieti, cui si aggiungono persino 7 richieste arrivate fuori dal Lazio, ovvero Avellino, Cosenza, Isernia, Milano, Napoli, Perugia, Savona. Riguardo invece alla tipologia dei soggetti, la maggior parte sono cittadini (386), seguiti da imprese (78) ed enti locali (39). Per quanto riguarda le scuole, nello specifico, “come assessorato alla transizione ecologica e trasformazione digitale – sottolinea la Lombardi - abbiamo già programmato una serie di attività e materiali divulgativi all’interno degli istituti scolastici per i ragazzi delle classi che vanno dalla terza elementare all’ultimo anno di scuole superiori”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Comunità energetiche rinnovabili, superata quota 500 adesioni

RomaToday è in caricamento