"Nel Lazio Fli ha avuto l'opportunità di dare il suo contributo al Terzo Polo grazie alla generosità dei suoi giovani candidati, che ovunque sono stati in competizione contro forti poteri clientelari consolidati sul territorio. L'entusiasmo di questi giovani ha smentito quanti maliziosamente ci ritenevano inesistenti". Ad affermarlo l'eurodeputato Potito Salatto, membro dell'ufficio di presidenza nazionale di Fli. "Certo - aggiunge Salatto - nel Lazio il Terzo Polo si è presentato compatto ma articolato tra le sigle che lo compongono. E' arrivato il momento che Futuro e libertà solleciti, anche sul territorio regionale, la composizione di quel nuovo unico contenitore indicato da Fini, Casini e Rutelli. Un contenitore che sia un punto di riferimento di quell'elettorato moderato e riformista disorientato e disarticolato - conclude - che cerca giustamente un modo diverso e credibile di porsi della classe politica nazionale e locale, al servizio della collettività".