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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Case popolari, segnali di cambiamento: ai vertici di ATER arrivano due magistrati

Nuove nomine in casa ATER. La Regione punta su due magistrati per Roma e Provincia. Soddisfatta l'Associazione Inquilini e Proprietari Ater, che torna a chiedere cambiamenti strutturali nella gestione del patrimonio immobiliare

La Regione cambia i vertici di ATER. Lo fa però, puntando soltanto su Roma e Provincia. Lasciano la poltrona Daniel Modgiiani e Leonardo Nucara, per fare  posto a nuovi Commissari: "Sia Tamburino che Pititto – i due nuovi dirigenti – provengono dalla Magistratura  e durante la loro prestigiosa carriera hanno svolto importanti esperienze" fa sapere l'Assessore Regionale Fabio Refrigeri.

L'ADDIO AI COMMISSARI - Ma se sul fronte istituzionale il  passaggio di consegne è accompagnato dal classico  "ringraziamento per il lavoro svolto" , dal mondo degli inquilini arrivato tutt'altre parole di commiato. "Sono contenta. Brave persone, ma forse il loro curriculum non li ha aiutati. Il dott. Modigliani è un urbanista – ricorda Anna Maria Addante – dunque poco esperto di questo mestiere. All'ATER bisogna invece esser pratici di appalti e gestione immobiliare, non tanto di piani regolatori" spiega la Presidente dell'Associazione Inquilini e Proprietari.

IL DIVERSO CURRICULUM - Il cambiamento di due dei sette commissari dell'Azienda regionale, apre a nuovi scenari. "Sono stati presi due magistrati e non credo sia stata una scelta casuale. Io sono soddisfatta, anche perchè credo che l'ATER vada gestita da chi ha esperienza in diritto amminIstrativo e contabile, oppure direttamente da pubblici ministeri" riprende Addante. Ma al di là delle nomine, perchè si realizzi quel cambiamento che in campagna elettorale era stato sbandierato, occorrono anche altre misure.

LE RICETTE PER IL CAMBIAMENTO - "L'ATER di Roma ha un'infinità di locali, anche in posti di prestigio. La maggior parte sono affittati a partiti o ad associazioni legati a politici che non pagano – va all'attacco la Presidente dell'Associazione Inquilini e Proprietari –  Ci sono poi negozi che restano chiusi, creando un danno enorme all'azienda. Allora le cose da fare immediatamente, se si vuole veramente cambiare, sono queste: mettere a profitto i locali di cui parlavo e contestualemente snellire alcune procedure  che sono troppo ingessate, perchè qui ancora ci vogliono 10 anni per fare una voltura. E poi bisogna vendere gli alloggi". Ed in tal caso, registriamo anche la notizia della prossima alienazione di circa 16mila alloggi. Un segnale di cambiamento? Bisognerà attendere gli esiti dell'operazione, per stabilirlo.

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