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Martedì, 19 Marzo 2024
Politica

Il grido d'allarme del commercio romano: "Meno 45% di incassi, Raggi riapra Ztl e alleggerisca i mezzi pubblici"

L'ennesimo appello dei negozianti rivolto al Campidoglio: "La sindaca ci ascolti, accolga le nostre istanze, aiuti il commercio romano a ripartire"

È vero che l'aumento dei contagi da Covid è da "guardare con molta attenzione", ma "crediamo che un ipotetico ritorno al lockdown vada scongiurato". L'appello in queste ore arriva dai commercianti romani, già messi in ginocchio dalla prima ondata di coronavirus e ora spaventati da nuove possibili chiusure anche solo orarie che potrebbero arrivare dal Governo centrale. 

"Ognuno nel proprio ruolo, istituzioni e associazioni di categoria, mettano in campo proposte di buon senso, condivise e di responsabilità" dichiara in una nota Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio. "L'idea che circola in queste ore circa la possibilità di scaglionare l'orario dei negozi è un palliativo, una misura insufficiente che non porterà risultati concreti se non penalizzare anche una volta alcuni comparti come la ristorazione, i bar, le gelaterie e le pizzerie". Anche perché, prosegue Pica, gli assembramenti  avvengono fuori dai locali, "mentre all'interno le regole di distanziamento sociale vengono fatte rispettare". 

Il problema è arginare il fenomeno movida, e su questo la Fiepet-Confesercenti ha chiesto più controlli da parte degli organi preposti. In relazione, invece, agli assembramenti sui mezzi di trasporto pubblico, "la riapertura della Ztl garantirebbe sia un flusso più regolare ed ordinato che una boccata d'ossigeno per le attività del centro storico".

Già, una battaglia che le associazioni di categoria portano avanti da settimane senza riscontri. La sindaca Virginia Raggi ha deciso di riattivare i varchi elettronici dal 1 settembre e nonostante il pressing dei commercianti non ha ancora fatto passi indietro in tal senso. "Oggi abbiamo un calo di fatturato che segna un - 45% di incassi. Senza indotto economico la Capitale si ferma. La sindaca Raggi ci ascolti, accolga le nostre istanze, aiuti il commercio romano a ripartire". 

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