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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Ambulanti, il M5S deposita una mozione in Regione: "Rispettare i Beni Culturali"

Tra le proposte contenute nel documento, regolare il commercio ambulante, combattere l'abusivismo e abolire la legge con il principio dell'equivalenza economica

Regolare il commercio ambulante. Contrastare quello abusivo. Rispettare le indicazioni del ministero per i Beni e la Attività Culturali. Questi sono solo alcuni dei punti contenuti in una mozione depositata dai consiglieri regionali del Movimento cinque stelle del Lazio volta a dare delle regole certe al settore su tutto il territorio del Lazio.

In particolare la mozione contiene la richiesta “di inserire precise disposizioni nella proposta di legge contenente il nuovo Testo unico sul commercio affinché le ubicazioni dei punti vendita ambulanti non vengano più demandate nella pratica ai gestori degli stessi punti vendita”. Al contrario, nella collocazione di tali attività, per il Movimento Cinque Stelle bisogna fare in modo di rispettare “le indicazioni del ministero per i Beni e le Attività culturali e dei Piani regolatori, nonché la volontà dei cittadini e di tutti i fruitori delle aree monumentali e naturalistiche regionali" si legge in una nota.

I consiglieri chiedono al Consiglio di impegnarsi anche sul fronte dell'abusivismo emettendo “provvedimenti idonei per contrastare nella maniera efficace” il fenomeno. Da 'smantellare' anche “ogni forma di monopolio”. A riguardo i consiglieri ricordano il caso affrontato a più riprese dalle cronache dei giornali dei camion bar romani “che stazionano nei pressi dei più significativi monumenti e luoghi di interesse turistico della città con una concentrazione di non meno di 300 punti vendita tra camion bar, caldarrostai, fiorai, chioschi di souvenir e abbigliamento, più postazioni temporanee per concerti ed eventi vari. Tutti nelle mani dello stesso nucleo familiare.

I pentastellati entrano in pieno anche nel dibattito sulla loro collocazione. La mozione vuole superare l''articolo 44 della vigente legge regionale sul commercio numero 33 del 1999 in cui si afferma il principio della ''equivalenza economica'' nello spostamento di un'attività commerciale mobile. Ad oggi la legge dice che se si sposta un esercizio ambulante regolarmente autorizzato a svolgere la sua attività, bisogna garantire un'area con la stessa redditività. Un problema non da poco quando si tratta di spostare camion-bar che lavorano a fianco di alcuni dei monumenti più famosi al mondo come il Colosseo.

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