Emergenza abitativa, i movimenti occupano il Colosseo
Il gruppo di attivisti della Ram è salito sul monumento questa mattina intorno alle 9. Esposti alcuni striscioni: “Marino-Danese la città è più critica senza trasparenza - Case popolari per chi ne ha bisogno”
Un gruppo di attivisti del movimento di lotta per la casa 'Ram', Resistenza abitativa metropolitana, ha occupato per protesta il primo anello del Colosseo. La mobilitazione è iniziata intorno alle 9. Sul posto la polizia e tre squadre dei vigili del fuoco. “Abbiamo scelto il Colosseo per dire che a Roma non c'è solo turismo ma anche tante emergenze sociali come quella abitativa” spiega un attivista.
Dalle arcate sono stati calati degli striscioni con scritto: “Mafia Capitale, i corrotti governano Roma” e “L'art. 5 ti sta vietando casa, residenze, utenze, lavoro, istruzione e sanità”. Un gruppo di attivisti è radunato anche sotto al monumento dove è stata esposta la scritta: “Marino-Danese la città è più critica senza trasparenza - Case popolari per chi ne ha bisogno”.
“Tra noi ci sono alcune famiglie che abitano nelle occupazioni e altre che vivono nei residence” spiega un attivista. “La protesta è anche verso mafia capitale perché tutti hanno guadagnato da un sistema emergenziale speculando sul disagio abitativo delle famiglie”. Nel mirino anche gli sfratti: “E' ora di mettere argine a questo fenomeno bloccando anche gli sfratti per morosità. Persone e famiglie che perdono il lavoro e non riescono più a pagare l'affitto”.
