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Copronel: "Renzi e Marino, fermate il tentativo di svuotare la Città Metropolitana"

"L'obiettivo indicato dal Co.Pro.N.E.L. è di puntare nel tempo ad uno Statuto della Città Metropolitana"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RomaToday

Il Co.Pro.N.E.L. (Coordinamento Promotori Nuovi Enti Locali) ha inviato una lettera aperta al Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e al Sindaco di Roma, Ignazio Marino, in merito alla procedura per la costituzione della Città Metropolitana di Roma Capitale, per chiedere al primo di disciplinare la materia nel rispetto delle norme costituzionali e al secondo di revocare o, almeno, sospendere l'ordinanza con cui illegittimamente sono state indette le elezioni del Consiglio Metropolitano per il 5 ottobre prossimo.

Nella lettera si sollevano forti dubbi sulla regolarità del procedimento adottato, "figlio di una vecchia visione burocratica e politica - si sottolinea - che ha bloccato per un lungo periodo l'istituzione del nuovo ente e non vuole che siano i cittadini ad avere un ruolo attivo".

La normativa per Roma Capitale e, di conseguenza, per la sua Città Metropolitana - si legge nella missiva - deve essere "speciale", cioè "autonoma" e "diretta" e "non confondibile con la disciplina che riguarda le altre Città Metropolitane".

Il Co.Pro.N.E.L. mette in risalto che "la scelta di far coincidere la Città Metropolitana con l'intero territorio della Provincia avrà conseguenze disastrose che ricadranno soprattutto sui cittadini romani in quanto i problemi complessi e specifici che Roma Capitale deve affrontare diventano insolubili in un'area metropolitana troppo ampia e disomogenea".

"La procedura adottata - rileva inoltre il Co.Pro.N.E.L. - impedisce ai Municipi di svolgere il ruolo primario che ad essi compete perché li esclude dalla partecipazione alla fase costituente della Città Metropolitana".

Nella lettera si propone, pertanto, che "L'Assemblea capitolina adotti una delibera d'indirizzo con cui, in modo transitorio, si riconoscano i Municipi come zone omogenee dotate di autonomia amministrativa per fare in modo che i Presidenti e i consiglieri municipali partecipino alle elezioni del nuovo organismo".

L'obiettivo indicato dal Co.Pro.N.E.L. è di puntare nel tempo ad uno Statuto della Città Metropolitana da sottoporre a referendum approvativo e che preveda l'elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Metropolitano e una delimitazione territoriale del nuovo ente corrispondente alle sue funzioni".

"È proprio tale esito che la vecchia politica vuole scongiurare - denuncia il Co.Pro.N.E.L. - per poter trattare sottobanco la scelta di un Vice Sindaco Metropolitano che sia espressione del territorio 'non capitolino' a cui affidare il compito di condizionare il Sindaco di Roma Capitale per conto di forti e incalliti gruppi d'interesse politico-economici".

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