Lega Nord a Roma: Claudia Bellocchi ringrazia i suoi 2300 elettori

Claudia Bellocchi piace ai romani e conquista il podio, piazzandosi nella gara delle preferenze dopo Matteo Salvini e Mario Borghezio. "Uniti si cambia", con questo slogan, promessa di un impegno costante e rivolto al futuro, la candidata nella Lega Nord nel Lazio festeggia il successo delle Europee. La Lega il 25 maggio ha infatti ottenuto il 6,16% e la segretaria del partito di Roma ben 2300 preferenze, dimostrando la legittimità delle sue parole all'apertura della sede Romana: "Non sono una Marziana i romani ci vogliono". 

Ora, a 10 giorni dall'appuntamento elettorale, ringrazia tutti quelli che fin dal 2008 hanno creduto nella scelta di votare Lega: "Grazie. E' l'unica cosa che mi viene da dire a tutti voi, che dal 2008 avete sempre creduto in me e nel mio partito, che sono orgogliosa di rappresentare a Roma e nel Lazio.Il risultato elettorale è quanto più soddisfacente, frutto della costanza e dell'impegno di tutti voi cari amici che mi siete stati vicino anche nei periodi più difficili che ha attraversato il nostro partito.2300 volte grazie! Questo risultato elettorale pone le basi concrete per lo sviluppo della Sede di Roma e del nuovo progetto politico nel Lazio. Ringrazio vivamente tutti i gruppi in provincia che hanno dato visibilità a me, ed al nostro partito, lavorando con fermezza ed entusiasmo per tutta la durata della campagna elettorale". 

Non può non accennare nel suo discorso di ringraziamento alla strabiliante vittoria in territorio ftancese del partito di Marine Le Pan, vicino di ideali per quanto riguarda l'uscita dell'Euro: "Siamo solo all'inizio -  continua la Bellocchi - il nostro Paese ci chiede di rimboccarci le maniche guardando oltralpe le decisioni dei nostri cugini francesi. Chiedo, quindi, a tutti voi di rimanere uniti attorno a me e alla Lega Nord e farvi partecipi di una lotta quotidiana per il bene del nostro Paese, per il bene dell'Italia e degli italiani! Uniti si cambia!".

Secondo la Bellocchi i 2300 voti rappresentano la voglia di cambiamento degli italiani, che come in altri Stati stanno dimostrando una sempre maggiore insoddisfazione per la Comunità Europea: "Anche al centro ed in tutta Italia soffia il vento del nord....e sembra che sia colpa di chi non è stato in grado di ascoltare il grido degli italiani. La crisi non conosce frontiere e l'Italia è in un default mascherato, d'altronde le nazioni eurofobe metteranno i bastoni tra le ruote alla Merkel, i diritti degli europei saranno difesi da chi ha condannato lo strapotere delle banche, d'altronde la super vittoria di Marine Le Pen ha sgretolato anche l'asse Francia-Germania nonché tutto il governo francese. I risultati premiano anche Nigel Farage del Regno Unito sostenuto fortemente dagli elettori inglesi che bocciano definitivamente l'Eurozona. Sicuramente ci saranno nuovi assetti strategici che imporranno importanti cambiamenti su chi ha dettato legge impunemente come la Troika. L'Italia con la propria cecità fa ancora fatica a riconoscere che le politiche di austerità hanno disintegrato l'intero sistema economico industriale, dove in una seria di reazioni a catena tutto è andato a rotoli..."