Civita di Bagnoregio, al via i lavori per fermare il crollo del borgo
Come annunciato dall'assessore regionale Refrigeri i lavori di consolidamento partiranno dalla prossima settimana. Per fermare il dissesto la Regione Lazio ha stanziato 1,2 milioni di euro
“Partiranno dalla prossima settimana i primi lavori di consolidamento e ricostruzione del versante in frana per Civita di Bagnoregio”. Lo fa sapere in una nota l'assessore regionale alle Infrastrutture e Ambiente, Fabio Refrigeri. Un'azione di 'consolidamento' da quasi 1,2 milioni di euro (1.186.805,00 euro) messi in campo dalla Regione Lazio che ha finanziato un progetto generale di ricostituzione per la frana in località Mercatello, nel comune di Bagnoregio. Nel maggio scorso, proprio dalla Regione, era partito l'appello per il riconoscimento della 'città che muore' come patrimonio dell'Unesco.
“A causa del dissesto in atto dal maggio scorso nel Comune di Bagnoregio" ha spiegato Refrigeri "e dopo gli eventi franosi degli ultimi mesi, ci eravamo impegnati ad intervenire in tempi brevissimi per la messa in sicurezza di uno dei luoghi più suggestivi del nostro territorio e ora siamo in grado di procedere con i lavori”.
Il finanziamento, fanno sapere dalla Regione, permetterà di intervenire nell’immediato con la messa in sicurezza della sommità del versante per evitare il definitivo crollo di una porzione significativa della rupe e della sovrastante strada del Mercatello, che, oltre a costituire un pericolo per la pubblica e privata incolumità, potrebbe compromettere l’agibilità di accesso al Borgo di Civita di Bagnoregio. L’intervento complessivo, si articolerà in due fasi: la prima, di somma urgenza, la cui progettazione e direzione dei lavori è stata curata dal Genio Civile Lazio Nord, avrà inizio la prossima settimana e si concluderà entro 70 giorni. Per la fase successiva di ricostituzione del versante si partirà immediatamente con l'effettuazione delle indagini e monitoraggi necessari e la progettazione.
