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Politica Testaccio / Largo Dino Frisullo

La Città dell'Altra Economia cambia pelle: scelti quattro progetti di rigenerazione urbana

Il Campidoglio ha pubblicato i progetti vincitori della "Call for ideas". Serviranno a tracciare le linee guida del nuovo bando di assegnazione dei locali dell'ex Mattatoio

Ripensare all'utilizzo degli spazi dell'ex Mattatoio, partendo dalle proposte di operatori e stakoholder. L'amministazione capitolina ha pubblicato la graduatoria della cosiddetta "Call for ideas", annunciata a marzo 2019

I progetti che ridisegnano la Città dell'Altra Economia

Per ridisegnare le funzioni della Città dell'Altra Economia si parte da quattro progetti: “Mat Roma Arts 6 Tech Roma Lab”, “Mattatoio Polo delle Arti”, “Mattidea”, “Città delle Arti Applicate”.  Da questi si parte per la definizione del futuro bando di riassegnazione dei locali del complesso urbanistico di Testaccio.

Rigenerazione e partecipazione

L'operazione si inserisce in una prospettiva che l'amministrazione cittadina rivendica apertamente. La Sindaca ha dichiarato infatti di puntare a "rigenerare la Capitale a partire dalle sue risorse inutilizzate e facendo leva sui suoi talenti". Da lì si è partiti per una "Call for Ideas che ha ottenuto un enorme successo in termini di coinvolgimento attivo della cittadinanza" ha dichiarato la Raggi. 

"I partecipanti hanno messo al servizio della città, a titolo gratuito, idee e proposte per destinare questi locali alle attività di cittadini, imprenditori e creativi" ha ribadito la Sindaca. Il destino dell'area, progettata  alle pendici di Monte dei Cocci dall'architetto Gioacchino Ersoch, va dunque ricercata nelle quattro proposte selezionate.

Le intenzioni del Campidoglio

"Presto presenteremo nel dettaglio le specificità dei progetti selezionati, che tracciano le linee guida del bando di assegnazione dei locali” ha dichiarato l'assessore capitolino allo sviluppo economico Carlo Cafarotti che rivendica "il nostro impegno in favore del tessuto produttivo capitolino, dell’ecosistema startup e delle aziende innovative, che potranno contare su uno spazio dedicato all’imprenditoria 4.0 e alla creazione di un network di stakeholder".

Spazi interni ed esterni

Gli spazi che saranno assegnati sono quelli coperti. Si tratta di una superficie enorme pari a 3555 metri quadrati. "Lo spazio esterno - aveva invece dichiarato Cafarotti lo scorso marzo - è nostra intenzione che rimanga a disposizione della cittadinanza. E' chiaro che resta la possibilità di organizzarci eventi o iniziative puntuali. Ma riteniamo che non debba essere esclusivamente a disposizione di chi vincerà il futuro bando". Il futuro dell'ex Mattatoio è ancora da definire nel dettaglio. In linea generale l'amministrazione intende puntare su un mix tra arte, artigianato e imprenditoria. Una scelta forse non casuale se si considera che, all'interno dell'ex Mattatoio, già coesistono spazi già gestiti da Architettura e dall'Accademia delle belle Arti.
 

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