Piazza SS Apostoli: cinque water e striscioni offensivi davanti alla sede del PD
A firmare il blitz il gruppo politico della “Comunità Militante Tiburtina” che in un comunicato spiega: "L'azione politicamente scorretta vuole “fotografare” la situazione del partito"
Redazione
03 febbraio 2009 11:55
Assalto alla sede del Partito Democratico la notte scorsa. Un gruppo di 10 attivisti ha affisso uno striscione di 20 metri con la scritta "Il posto giusto per le vostre facce da c...!" ed hanno posizionato davanti l'ingresso della sede 5 grossi water.
A rivendicare il blitz un gruppo politico che si definisce la “Comunità Militante Tiburtina”. La rivendicazione è arrivata attraverso un comunicato in cui si legge: “L'azione politicamente scorretta vuole fotografare in pieno la situazione di sbandamento a livello nazionale del partito di Veltroni che non riesce ad uscire da una crisi di identità, come il rantolo di un animale negli ultimi istanti prima di morire”.
Il comunicato continua definendo il “centrosinistra come attaccato solo alle poltrone che tenta in ogni modo di incollare i pezzi di un vaso ormai rotto; basti pensare alle dimissioni-farsa del Sindaco di Pescara poi ritirate, al comune di Napoli ed alla Regione Campania dove la Iervolino prima e Bassolino poi continuano imperterriti a navigare nel malaffare e nell'incompetenza dimostrando scarso impegno civico e totale menefreghismo".
Sul sito della Comunità militante Tiburtina si legge “La Comunità Militante Tiburtina è un movimento politico che getta le proprie fondamenta su una concezione spirituale della vita contro la materia, dalla parte del sangue contro l'oro, del lavoro contro il capitale, dell'essere contro l'avere (“L'uomo conta per quel che è, non per quel che ha” )”.
A rivendicare il blitz un gruppo politico che si definisce la “Comunità Militante Tiburtina”. La rivendicazione è arrivata attraverso un comunicato in cui si legge: “L'azione politicamente scorretta vuole fotografare in pieno la situazione di sbandamento a livello nazionale del partito di Veltroni che non riesce ad uscire da una crisi di identità, come il rantolo di un animale negli ultimi istanti prima di morire”.
Il comunicato continua definendo il “centrosinistra come attaccato solo alle poltrone che tenta in ogni modo di incollare i pezzi di un vaso ormai rotto; basti pensare alle dimissioni-farsa del Sindaco di Pescara poi ritirate, al comune di Napoli ed alla Regione Campania dove la Iervolino prima e Bassolino poi continuano imperterriti a navigare nel malaffare e nell'incompetenza dimostrando scarso impegno civico e totale menefreghismo".
Sul sito della Comunità militante Tiburtina si legge “La Comunità Militante Tiburtina è un movimento politico che getta le proprie fondamenta su una concezione spirituale della vita contro la materia, dalla parte del sangue contro l'oro, del lavoro contro il capitale, dell'essere contro l'avere (“L'uomo conta per quel che è, non per quel che ha” )”.
Redazione
03 febbraio 2009 11:55
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