Cinema Palazzo, primo incontro in Campidoglio: "Tutelare la vocazione culturale dell'edificio"
Gli attivisti dello spazio culturale e sociale hanno incontrato il vicesindaco Bergamo e gli assessori a Urbanistica e Patrimonio, Montuori e Vivarelli
Una settimana dopo lo sgombero del Cinema Palazzo di San Lorenzo, si è tenuto il primo incontro tra gli attivisti dello spazio culturale e sociale e le autorità capitoline. Un tavolo tecnico, fanno sapere in una nota dal Campidoglio, "in cui si è discusso delle diverse possibilità per raggiungere, nel tempo più contenuto possibile, l’obiettivo di tutelare le vocazioni culturali dell'edificio".
All'incontro hanno preso parte l’assessore all’Urbanistica, Luca Montuori, quella al Patrimonio e alle Politiche abitative, Valentina Vivarelli, il vicesindaco con delega alla Crescita culturale, Luca Bergamo, e la presidente del municipio II, Francesca Del Bello, e una rappresentanza dei cittadini. "L’amministrazione capitolina ha confermato di considerare il Cinema Palazzo un luogo che deve accogliere funzioni culturali, sociali e civiche nell’interesse pubblico attraverso una interlocuzione con la proprietà, anche alla luce del più ampio progetto di riqualificazione del quartiere", ha fatto sapere ancora l'amministrazione.
Dopo l'incontro, gli attivisti del Cinema Palazzo hanno commentato con questa nota: "Il primo obiettivo che vorremmo ottenere è che la proprietà diventi innanzitutto pubblica e che la vocazione culturale venga conservata. Inoltre ci teniamo a far sì che venga valorizzata la presenza del territorio in termini di partecipazione dal basso alla gestione, perché il Cinema possa diventare 'bene comune' e continuare ad essere la casa che è stata per molti". Negli incontri che seguiranno con le istituzioni "ribadiremo la necessità di dare voce a luoghi del possibile, anche trovando strumenti amministrativi, purché non ne appiattiscano il valore e la ricchezza".
L'incontro era stato annunciato dalla sindaca di Roma Virginia Raggi il giorno dello sgombero, con i blindati ancora in piazza dei Sanniti, dopo che un suo tweet in cui equiparava il Cinema Palazzo ad uno spazio occupato da Forza Nuova, sgomberato nelle stesse ore, aveva sollevato la polemica politica. L'ipotesi di aprire una trattativa con la proprietà dell'immobile, in realtà, è già sul tavolo da circa un anno. Un tavolo al quale il Campidoglio non si era seduto. La strata della trattativa era stata tentata dalla presidente del II municipio, Francesca Del Bello, e dalla consigliera della Lista civica Zingaretti, Marta Bonafoni. L'ipotesi della permuta con un altro immobile di proprietà regionale, però, non si è concretizzata. Non prima dello sgombero, almeno. Nei giorni scorsi la proprietà ha fatto sapere mezzo stampa di essere ancora interessata a una soluzione di questo tipo.
Intanto prosegue il presidio in piazza dei Sanniti. Anche ieri pomeriggio, davanti al portone ormai murato del Cinema Palazzo, al microfono si sono avvicendati numerosi interventi in sostegno della realtà sociale al quale hanno partecipato anche numerosi registi, attori, cantanti. Lo slogan per quanti si sono avvicendati nell'arco della giornata è sempre lo stesso: "Questa piazza è ancora nostra".