Cinecittà, Giambrone: "Fermare speculazione"
"Cementificare Cinecittà è un delitto, la situazione è cruciale e va affrontata subito"
"Nonostante la crisi, la produzione cinematografica italiana segna livelli record. Per questo cementificare Cinecittà è un delitto, la situazione è cruciale e va affrontata subito".
E' quanto afferma capogruppo dell'Italia dei Valori in Commissione Cultura al Senato, Fabio Giambrone.
"Cinecittà - prosegue - è il fiore all'occhiello della Capitale per la produzione cinematografica. Con la privatizzazione e speculazione edilizia nei terreni di via Tuscolana di proprietà del Ministero del Tesoro, in concessione a Cinecittà Studios Spa, in ballo non c'è solo la cementificazione dell'area, ma anche un taglio delle maestranze che fino a oggi hanno portato avanti un lavoro artigianale, che negli anni Sessanta dava da mangiare a un terzo dei romani. E' evidente che non siamo di fronte a un grande rilancio, come invece vuole farci credere il manager Luigi Abete, che vuole trasformare Cinecittà in un luna park tematico con tanto di albergo di lusso, ma a un completo svuotamento della funzione produttiva degli studios. La Giunta regionale affronti subito la situazione e blocchi questa operazione delittuosa".
"Cinecittà - conclude Giambrone - è la nostra storia e simbolo del cinema nel mondo, dobbiamo difenderla prima di sentire il suono dell'ultimo ciak".