Cinecittà, Bianchini-Leuci: "Appello anche a Della Valle e De Laurentis"
"Silenzio Alemanno? Come se chiudesse Mirafiori e sindaco tacesse"
"Siamo vicini ai lavoratori di Cinecittà in protesta contro un piano di dismissione industriale che mette a rischio posti di lavoro e studi che sono simbolo stesso del Cinema italiano nel mondo. E' vergognoso che Alemanno non dica nulla. E' come se a Torino chiudesse Mirafiori e il sindaco restasse in silenzio".
Cosi', in una nota congiunta il presidente della Commissione Lavoro della Provincia di Roma Paolo Bianchini (Pd) e la consigliera della Commissione provinciale Cultura Flavia Leuci (Pd).
"E' piu' che comprensibile la preoccupazione che con la cessione di rami d'azienda e la ricollocazione di dipendenti, previste dal piano, si svuoti il sito produttivo a favore della speculazione e dello sfruttamento edilizio. Ci appelliamo dunque a Della Valle e a De Laurentiis unici veri imprenditori presenti nella compagine azionaria perche' hanno sempre dimostrato di tenere alla valorizzazione del made in Italy e alla salvaguardia di quella risorsa straordinaria che e' la creatività' unita all'abilità' artigiana delle maestranze italiane. E' indispensabile che facciano riflettere l'azienda sulle conseguenze disastrose e irreversibili delle azioni che si stanno compiendo. Siamo certi - concludono Bianchini e Leuci - che non mancheranno di far sentire la loro voce in una vicenda che altrimenti rischia di vederli, magari inconsapevolmente, corresponsabili della distruzione di questo patrimonio culturale, storico, professionale".