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Politica

Caos cimiteri: riprendono le cremazioni di secondo livello

In arrivo 20 operatori cimiteriali previsti dal nuovo ‘piano assunzioni’

Gli impianti crematori sono rimasti in funzione sabato primo maggio, accogliendo le salme anche domenica. A partire da lunedì, verranno riattivati anche i servizi relativi alle seconde sepolture. È questo il piano annunciato da Ama per consentire una ripresa delle operazioni e uscire dal caos che ha travolto la gestione dei cimiteri capitolini negli ultimi mesi.

La crisi nei cimiteri della capitale viene da lontano

L’emergenza nei cimiteri della capitale si è acuita con lo scoppio della pandemia, da tempo ormai si registrano attese per le cremazioni di oltre un mese. Ma la crisi nei ‘camposanti’ di Roma c’era già. Lo abbiamo raccontato nelle scorse settimane: “Non è mai stato dato seguito all’impegno assunto dalla Giunta ad agosto 2017, con la delibera che stabiliva la costruzione di quattro nuovi forni crematori, che, se fossero stati realizzati, avrebbero impedito di far vivere alla Capitale questa brutta pagina di storia” commentavano ai nostri taccuini Natale di Cola, Cgil Roma e Lazio, e Giancarlo Cenciarelli, segretario generale Fp Cgil Roma e Lazio. A questo sono da aggiungere i forni pieni, i tempi biblici per la lavorazione delle pratiche e le cremazioni a numero chiuso. 

Mesi di attesa per le sepolture

“Oggi sono 2 mesi che mio figlio Dario non è più con la sua mamma, con i suoi fratelli, con me. 2 mesi che non riusciamo a seppellirlo: Ama non dà tempi di sepoltura degni di una città civile. Anzi, non dà alcun tempo. La tua vergogna non sarà mai abbastanza grande”. Con questo tweet Andrea Romano, deputato Pd ha denunciato il dolore della sua famiglia misto a rabbia e indignazione per l’impossibilità di seppellire il giovane Dario. Anche le imprese funebri romane hanno detto la loro sul caos affiggendo manifesti: “Scusate ma non ci consentono di seppellire I vostri cari”. Non solo, nei cimiteri romani incuria, sporcizia e servizi iginici impraticabili. Nie giorni scorsi la Lega ha presentato un esposto in Procura per denunciare “Una sitazione grave e insostenibile” hanno commentato Fabrizio Santori e Monica Picca. 

In arrivo 20 nuovi operatori cimiteriali

Intanto, dall’azienda hanno spiegato: “Ama, in stretto raccordo con Roma Capitale, sta mettendo in campo tutte le risorse disponibili per assicurare il regolare svolgimento delle operazioni cimiteriali. Nella settimana corrente, sono assicurate e svolte complessivamente più di 300 operazioni di cremazione: il 10% in più rispetto alla scorsa settimana”. Nella nota della municipalizzata si legge:  “Da lunedì 3 maggio, inoltre, riprenderanno progressivamente anche tutti i servizi relativi alle seconde sepolture (le operazioni cimiteriali di secondo livello differibili, come disposto dalle misure straordinarie per l'emergenza pandemica a livello nazionale), che andranno ad aggiungersi ai servizi per le prime sepolture (cremazioni, inumazioni e tumulazioni di persone defunte di recente), che sono sempre rimasti attivi. Con oggi, infatti, potranno anche essere attenuate le restrizioni dovute alle nuove misure di contrasto e contenimento alla diffusione del Covid-19 emanate e messe in atto dall’8 marzo 2021 presso gli uffici amministrativi di via del Verano a seguito di numerosi casi di contagio registrati tra dipendenti AMA e utenti […] il 20% in meno degli addetti rispetto al periodo ante Covid-19. La struttura di AMA – Cimiteri Capitolini sarà a breve rafforzata grazie alla prossima conclusione dell’iter di selezione per la figura di 20 operatori cimiteriali, previsti nell’ambito del nuovo “Piano assunzioni”.

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