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L'eterno degrado dei cimiteri romani tra furti e danni alle tombe. Ama: "Da azienda massima attenzione"

Due interrogazioni del consigliere di FdI Francesco Figliomeni. La replica dell'azienda: "Pulizie quotidiane e vigilanza attiva"

Tombe storiche e lapidi danneggiate, continui pericoli per i visitatori che vanno a trovare i propri cari, furti, degrado, verde abbandonato. Da tempo le denunce sulle condizioni dei cimiteri capitolini parlano di incuria e scarsa attenzione da parte di Ama e del Comune. Ultime in ordine cronologico due nuove interrogazioni sulle condizioni di Verano, Prima Porta e Laurentino da parte del consigliere di Fratelli d'Italia Francesco Figliomeni. 

"Esposti alla magistratura, mozioni, ordini del giorno, interrogazioni e varie sedute di commissione che in questi quattro anni di amministrazione grillina non sono riusciti a svegliare il sindaco dal suo torpore" attacca l'esponente capitolino del partito di Giorgia Meloni. "Su questo tema è stato totalmente assente lasciando sprofondare nel degrado più assoluto il luogo di riposo dei nostri cari". 

Il cimitero di Prima Porta, un girone infernale

"Secondo le ultime notizie che ci giungono dai visitatori del cimitero monumentale del Verano, per colpa dei mancanti investimenti di Roma Capitale, l'Ama non interviene sulle tombe abbandonate ma si limita a delimitarle con recinzioni che rimangono sul luogo per svariati anni, le lapidi sono sfondate con le casse a vista" spiega Figliomeni. "Dall'accesso agli atti che ci è stato consegnato abbiamo scoperto della copiosa corrispondenza tra l'Ama e l'amministrazione oltre che con la Raggi che si è completamente disinteressata della necessita' di intervenire sulla manutenzione straordinaria, con determine dirigenziali approvate ma subito dopo revocate dal dipartimento Ambiente. È diventato pericoloso transitare soprattutto dentro il Verano, ma ci dicono anche presso il Flaminio dove recentemente abbiamo documentato anche con dei video i gravissimi pericoli e degrado". 

"Già da un anno con interrogazioni e manifestazioni pubbliche ho denunciato lo stato di degrado dei nostri cimiteri" denuncia anche la consigliera Svetlana Celli, capogruppo di Roma torna Roma. "La situazione purtroppo è perfino peggiorata, con inefficienze che si ripercuotono sulla vita delle persone e sui loro affetti. Si dovrebbero avere la decenza e il decoro di fermare aumenti e di lavorare sodo, invece, per la città".

La replica di Ama

Agli attacchi replica Ama. "Siamo fortemente impegnati per assicurare il decoro a 360 gradi, con interventi di pulizia quotidiana, nelle aree pubbliche del Cimitero monumentale del Verano: un vero e proprio museo all'aperto che si estende per ben 80 ettari. Massima è anche l'attenzione per la sicurezza dei visitatori, attraverso un sistema di videosorveglianza attivo h24 e un servizio di vigilanza in presidio costante. Il personale aziendale, inoltre, opera in stretta collaborazione con le forze dell'ordine, alle quali vengono denunciati eventuali furti, danneggiamenti o altri episodi degni di nota. Per quanto riguarda poi le tombe storiche in concessione, secondo quanto prevede il vigente Regolamento, spetta ai privati la loro cura e manutenzione che non ricade quindi sull'intera collettività. Ama Cimiteri capitolini è comunque impegnata in un programma di controllo e recupero delle tombe private in stato di abbandono, basato sulla messa in sicurezza di quelle più trascurate, sulla verifica e ricerca degli eredi dei concessionari e sull'invito agli stessi a provvedere alle dovute opere di manutenzione ordinaria e straordinaria, pena la decadenza della concessione".
 

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