Ciclabili su Tuscolana e Prenestina, il M5s fa sul serio: "Al via per il 2018"
In Commmissione mobilità presentati i progetti definitivi per le corsie ciclabili della Tuscolana e della Casilina. Stefàno (M5s): "La loro realizzazione comporterà un maggior decoro, qualità della vita ed un aumento dei valori immobiliari"
Due opere votate alla mobilità sostenibile stanno per essere realizzate su altrettante consolari. Si tratta delle ciclabili della Tuscolana e della Casilina, su cui la Commissione capitolina presieduta da Enrico Stefàno è tornata a confrontarsi.
Le novità ed il cronoprogramma
Alla presenza di Roma Servizi per la Mobilità, del Dipartimento, dei municipi interessati e della Polizia Locale, nella giornata di venerdì 14 sono stati presentati i progetti definitivi delle due piste, oltre allo studio di fattibilità della corsia ciclabile di via Arenula. Per quanto riguarda quelle di Tuscolana e Prenestina, il presidente della Commissione ha dichiarato che "sono già state avviate le relative conferenze dei servizi e acquisite le varie osservazioni e i pareri espressi in tali sedi". Per quanto attiene il cronoprogramma, Stefàno ha chiarito che le conferenze dei servizi "si dovrebbero chiudere prima della pausa estiva, così da consentire la stesura del progetto esecutivo e avviare la gara per i lavori entro l'anno. L'apertura dei cantieri è quindi prevista per la primavera/estate del 2018".
La corsia ciclabile del VII Municipio
Dell'idea di realizzare una ciclabile su via Tuscolana, aveva già fatto cenno l'assessore municipale alla mobilità Pierfranceschi. Oggi il consigliere capitolino Stefàno aggiunge che "il progetto di via Tuscolana andrà ad intersecare con la ciclabile già esistente a viale Palmiro Togliatti fino - al momento - al Quadraro per un totale di circa 2,5 km. Sarà a sistema anche con la ciclabile di Giulio Agricola, appena recuperata dal Municipio VII, verso il Parco degli Acquedotti. Parallelamente, come evidenziato oggi dal Municipio VII, verranno delocalizzate le rotazioni (bancarelle) oggi presenti sulla via”. Un percorso tutto sommato breve ma intensamente trafficato. Il restingimento di carreggiata, proprio per lasciare spazio alla ciclabile, non migliorerà la percorrenza degli automobilisti. E forse incoraggerà al ricorso della metropolitana che, sulla consolare, conta numerose fermate.
La ciclabile del V Municipio
Diversa la natura della corsia prevista su via Prenestina. Intanto sarà lunga il doppio di quella prevista sulla Tuscolana (in tutto 5,6 km) inoltre "seguendo l'esempio della bike lane di Porta Portese, non contemplerà alcun cordolo o elemento fisico, in ossequio alle indicazioni contenute nelle più recenti normative ministeriali. In più - aggiunge Enrico Stefàno -(M5s) Prevederà il collegamento del nodo di Porta Maggiore con la ciclabile della Palmiro Togliatti".
Benefici per tutti
Per il presidente della Commissione mobilità, questi interventi comportanno miglioramenti nella qualità della vita dei cittadini. Questi progetti rappresenteranno delle vere e proprie rigenerazioni urbane che apporteranno benefici per tutti - promette Stefàno - pedoni, ciclisti, attività commerciali, e paradossalmente agli stessi automobilisti che avranno una carreggiata più ‘pulita’ e scorrevole, laddove sarà completamente eliminata la doppia fila. La realizzazione delle piste ciclabili comporterà un maggior decoro, qualità della vita e, di conseguenza, un aumento dei valori immobiliari".
