rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Chikungunya, i casi diventano 17. Raggi firma ordinanza per le disinfestazioni

In mattinata la riunione in Regione. Dopo le polemiche con il ministro Lorenzin, la sindaca ha firmato l'ordinanza

Chikungunya, la malattia virale caratterizzata da febbre acuta e trasmessa dalla puntura di zanzare infette, è un'emergenza nel Lazio. Sono 17 i casi accertati dal Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive. Di questi 6 nella Capitale. Di questi 17, dieci casi sono residenti o riportano un soggiorno nel Comune di Anzio, e sette casi non risultano aver viaggiato in Italia o all'estero nei 15 giorni precedenti l'esordio dei sintomi. 

Oggi in Regione c'è stata una riunione con i responsabili del Centro Nazionale Sangue, del Centro Nazionale Trapianti, dell'Istituto Superiore di Sanità, con i dirigenti del Ministero della Salute, con il Centro Regionale Trapianti, il Centro Regionale Sangue e il Servizio Regionale Sorveglianza Malattie Infettive SERESMI per esaminare la situazione epidemiologica relativa alla notifica di casi confermati o probabili di Chikungunya 

Nel corso della riunione si è convenuto di monitorare quotidianamente l'evoluzione del quadro di diffusione e di definire una georeferenziazione dei casi per provvedimenti sicuri e graduati in relazione alla raccolta del sangue al fine di non pregiudicare l'attività chirurgica e dei centri trasfusionali. La situazione, dunque, resta costantemente monitorata ed è assolutamente fondamentale l'attività di contrasto ai vettori. Non c'è stato, al momento, nessuno stop alle donazioni di sangue. 

Intanto, dopo l'attacco della ministra della Salute Beatrice Lorenzin ("Siamo molto preoccupati per la situazione Chikungunya, il comune di Roma proceda subito alle disinfestazioni. È passato troppo tempo dalla prima richiesta di intervento da parte della Asl che risale al 7 settembre", ndr), la sindaca Raggi ha firmato l’ordinanza per le disinfestazioni straordinarie. "Gli interventi straordinari", spiega il Campidoglio, "sono comunque già iniziati con i trattamenti larvicidi a seguito delle prime segnalazioni di venerdì scorso".
 
“Con questo provvedimento – spiega Pinuccia Montanari, assessora alla Sostenibilità Ambientale di Roma Capitale - procediamo a effettuare tutti gli interventi necessari, sia larvicidi che adulticidi, in tutte le aree urbane nelle quali si sono verificati i casi clinici notificati dalle Asl. I prodotti utilizzati sono a bassissima tossicità, non irritanti e a bassa persistenza ambientale. Le operazioni dureranno, cosi come indicato nell’ordinanza, fino a comunicazione del termine dell’emergenza da parte delle Autorità Sanitarie preposte”.
 
Non manca però l'accenno polemico: “È bene anche fare chiarezza: da parte dell’Amministrazione non c'è stato alcun ritardo. Roma Capitale si è immediatamente attivata rispetto ai casi di Chikungunya che ci sono stati segnalati dalle Asl. L’intervento è stato possibile solo al termine delle avverse condizioni climatiche che avrebbero reso inefficaci e inutili i trattamenti. Voglio ricordare anche che da aprile è partito il programma di lotta alle zanzare sul territorio comunale con azioni di contrasto, prevenzione e lotta larvicida georeferenziata, a tutela della salute dei cittadini e a salvaguardia dell'ambiente”, conclude la Montanari.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Chikungunya, i casi diventano 17. Raggi firma ordinanza per le disinfestazioni

RomaToday è in caricamento