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Politica San Basilio / Via Visso, 12

Rom, il centro 'vergogna' di via Visso ancora aperto: "Scaduti i due mesi della Danese"

L'assessore alle Politiche Sociali promise la chiusura il 26 gennaio scorso. L'associazione 21 Luglio: "Lo scempio è ancora in piedi". Danese a Romatoday: "Sono stati avviati i colloqui con le famiglie"

Niente da fare, ancora su via Visso non si muove niente. Le oltre 300 persone, uomini, donne e bambini, che abitano il centro di raccolta rom di San Basilio, continuano a vivere in una struttura fuori legge. Chiunque l'abbia visitata ha concordato su un punto: dentro un'ex fabbrica, senza finestre, in piccole stanze con cinque, sei persone dentro, senza cucina, non si può vivere. 

Il 26 gennaio scorso, l’Assessore alle Politiche Sociali, Francesca Danese, ha visitato il centro, insieme all'Associazione 21 Luglio e alla Commissione Diritti Umani del Senato. "Questo mostro deve essere chiuso. Lo farò in due mesi, il tempo necessario per trovare una sistemazione dignitosa a queste famiglie" affermò l’Assessore. I due mesi sono passati, e via Visso, il Best House Rom, è ancora lì.

IL REPORTAGE---->>Piu' di 300 rom e neanche una finestra

E prima dell'Assessore, è stato il sindaco Marino ad annunciarne la chiusura. L’8 dicembre 2014, in risposta a uno sciopero della fame del consigliere comunale Riccardo Magi e del presidente della 21 luglio Carlo Stasolla, dichiarò: "Al più presto intendo visitare il centro per rendermi conto personalmente, come sindaco e come medico, della situazione. A voi voglio ribadire il mio impegno a trovare una soluzione alternativa per le donne, gli uomini e i bambini che oggi vivono in condizioni non dignitose". Niente è successo. E al di là delle scadenze, giorno più giorno meno poco importa, ancora su trasferimenti e nuovi alloggi non c'è stata alcuna comunicazione. 

"Sono in corso i colloqui con le famiglie e con le scuole" ci spiega l'assessore Danese, che non arretra dalle promesse fatte ma ammette che due mesi, forse, non erano abbastanza. "Lì ci sono fattori che rallentano la chiusura che non dipendono da noi. Penso all'anno scolastico. Tanti bambini del centro vanno a scuola, non possiamo sradicarli dal territorio da un giorno a un altro".

Il Best House Rom è uno dei quattro centri di raccolta, riservati a soli rom, gestiti dal Comune di Roma. La struttura è stata inaugurata nel 2012 per accogliere le famiglie rom sgomberate dainsediamenti informali, e nel dicembre 2013 è stato ampliato per consentire l’ingresso dei 150 rom sgomberati dall’ex villaggio attrezzato di via della Cesarina. Secondo dati diffusi dall'associazione 21 Luglio, il Campidoglio ha speso nel 2014 3 milioni di euro per tenere in piedi la struttura. 

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