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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Caso Andrini, Giro (Pdl): “La nomina un passo falso, Alemanno rifletta”

Il sottosegretario ai beni culturali ed importante esponente del Pdl laziale contro la nomina di Andrini all'Ama: “E'stata una scelta incauta. La politica ha delle regole e dei criteri, dettati da logica e buonsenso, che vanno sempre osservati”

Il Partito democratico romano trova un'inattesa spalla nella battaglia contro la nomina di Stefano Andrini ad amministratore delegato di Ama servizi Ambientali. Ad attaccare la nomina del 39enne è stato infatti ieri uno dei leader principali del Popolo delle Libertà nel Lazio, ovvero Francesco Maria Giro, attualmente sottosegretario ai Beni culturali.

  Forse questo passo falso è stato dettato anche dal fatto che noi alleati siamo stati forse poco vicini al sindaco  
Giro definisce “un passo falso” la nomina di Andrini. “Chiedo al Sindaco”, aggiunge Giro, “un supplemento di riflessione. E' stata una scelta incauta. La politica ha delle regole e dei criteri, dettati da logica e buonsenso, che vanno sempre osservati”.

Sibillina poi la frase di Giro che accompagna l'invito alla riflessione: “Forse questo passo falso è stato dettato anche dal fatto che noi alleati siamo stati forse poco vicini al sindaco”.

L'affondo arriva nella giornata in cui ad animare la polemica ci aveva pensato una lettera di Walter Veltroni alla Repubblica, in cui l'ex sindaco oltre a commentare i recenti episodi di intolleranza omofoba, affonda sulla nomina di Andrini: “E' una mossa che non va nella direzione giusta. Quello che si manda, scegliendo una persona che comunque in passato si è distinta per atteggiamenti di odio e di violenza verso chi si sentiva diverso ed estraneo da sè, è un messaggio sbagliato. E' anche e soprattutto con i gesti concreti, non solo con le dichiarazioni, che si combattono la discriminazione, l'odio e la violenza”.

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