Il neo assessore Danese: "I campi vanno chiusi, ai rom le case"

Formalmente non è ancora assessore. Di fatto però Francesca Danese si muove e parla già come nuovo responsabile alle Politiche sociali del Campidoglio. Il Cesv di cui era presidente l'ha salutata con un comunicato ufficiale in cui spiega che "affida ai cittadini romani una persona speciale, che vive profondamente i valori tipici del volontariato: gratuità, generosità, onestà, disinteresse. Siamo sicuri che il suo lavoro sarà utile per rilanciare una città che anche negli ultimi mesi si è riscoperta ancora una volta piena di problemi irrisolti e mortificata da una classe dirigente che non merita".

E la Danese oggi ha esordito con un'intervista rilasciata a Simone Canettieri de Il Messaggero. Un'intervista in cui la Danese critica la Cutini, "non si è relazionata con tutti i mondi di questa città, un errore" e indica le priorità per rilanciarlo "dando spazio a tutte le belle e pulite realtà che operano a Roma. In questa città va recuperata l'etica e l'estetica. Il mondo dell'associazionismo e del volontariato non è tutto malato".

Ma a scatenare le polemiche dell'opposizione è una risposta sulla gestione dei campi rom, coinvolti nel malaffare di Mafia Capitale: "I campi vanno chiusi e ai rom occorre dare le case. Però questa è una delle tante emergenze di questa città, come ad esempio quella dei padri separati, uno spaccato di cui si parla poco".

Le parole non sono sfuggite ad Alfio Marchini che attraverso il proprio profilo facebook attacca il neo assessore. "Il nuovo assessore non trova di meglio che esordire così: "Occorre dare le case ai rom". Ora, gentile signora Danese e futura assessora, prima di ripetere gli infelici proclami del suo Sindaco, si impegni a ripristinare ordine e legalità all'interno e fuori degli attuali campi. Si impegni a battersi perché finisca lo scempio dei roghi tossici. Poi, visto il suo entusiasmo, verifichi gli impegni di spesa del suo assessorato e comunichi on line a tutti i cittadini romani come e dove ha intenzione di spendere i fondi che gestirà come responsabile ai servizi sociali. Infine, visto che ha tanto a cuore la necessità di offrire una casa ai rom, potrebbe essere così gentile da informarsi e comunicare sempre ai cittadini perché migliaia di romani a cui spetterebbero gli alloggi popolari stanno aspettando invano da anni?".

Marchini ne ha anche per Marino:  "Mentre l'assessore Cutini sbatte la porta e si dimette, dicendo "Basta malaffare. Marino prima che scoppiasse lo scandalo voleva sostituirmi con Ozzimo" (l'assessore indagato che si è dovuto dimettere...), l'ottimo Marino fa ancora orecchie da mercante raccontando la storia, alla quale ormai credono solo lui e pochi intimi, dell'eroe che da solo combatte il male".

Sulla stessa linea il capogruppo Ncd Roberto Cantiani. "Capita spesso che l'entusiasmo per un nuovo incarico giochi brutti scherzi e faccia scappare dichiarazioni incaute. Il neo assessore Danese che, nemmeno insediata, si concede immediatamente la prima passerella, parte con il piede sbagliato dando la priorità alle case ai Rom. Prima prenda pieno possesso del ruolo, studi le carte, faccia decantare l'ebbrezza per la nomina. Ci auguriamo di risentirla pronunciare pensieri più cauti e assennati".