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Casa delle donne a rischio sfratto, il Comune attacca: "90mila euro dalla Regione è trovata elettorale" 

Polemiche dal Campidoglio dopo lo stanziamento arrivato dal governatore Zingaretti

"Ma quale salvataggio". Il Campidoglio commenta l'intervento della regione Lazio per la Casa Internazionale delle Donne, un contributo straordinario di 90mila euro stanziati con un atto della giunta a seguito dell'intimazione di pagamento inviata alla struttura dal Campidoglio. "Una trovata elettorale" per le assessore capitoline Laura Baldassarre (Politiche sociali), Rosalba Castiglione (Casa) e Flavia Marzano (Roma semplice) che invece rivendicano il tavolo permenante attivato con il direttivo della Casa delle donne per trovare una soluzione e scongiurare lo sfratto. 

"Vogliamo valorizzare e salvaguardare questa esperienza, che ha rappresentato e rappresenta un punto di riferimento per tantissime donne. Ma non è certo il contributo offerto dalla Regione Lazio, pari a 90mila euro, che garantirà la Casa Internazionale delle Donne a fronte del debito di oltre 800mila euro accumulato con Roma Capitale per l’utilizzo della sede a Trastevere e che noi stiamo gestendo con un confronto serio. Lo stanziamento regionale, quindi, non rappresenta in alcun modo l’intervento ‘salvifico’ sbandierato dal presidente Nicola Zingaretti" puntalizzano le assessore.

"Ricordiamo che il canone agevolato corrisposto dalla Casa Internazionale delle Donne a Roma Capitale per l’affitto di un immobile di proprietà comunale in zona Trastevere, abbattuto del 90% rispetto al valore di mercato, è pari a 87.770 euro l’anno. Questo significa che il Campidoglio rinuncia alla restante parte del canone garantendo al consorzio un contributo pari, ogni anno, a 790mila euro. Va inoltre segnalato che l’agevolazione è anche più consistente rispetto allo sconto dell’80% sul canone di cui godono le altre realtà sociali e culturali che utilizzano immobili capitolini" continuano le tre esponenti della Giunta Capitolina.

"Proseguiremo quindi il tavolo con le rappresentanze della Case Internazionale delle Donne per garantirne il futuro nel pieno rispetto delle norme. La situazione presenta un’articolata complessità, ma ascolto e confronto costituiscono gli strumenti che ci consentiranno di trovare una soluzione condivisa e funzionale. Vista la sua recente disponibilità, invitiamo il Governatore a dedicare la propria attenzione anche a tante altre associazioni impegnate nel sociale e nell'assistenza a disabili e anziani, che sarebbero ben liete di ricevere contributi straordinari per le loro attività" concludono le assessore.


 

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