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Carte d'identità, incentivi ai dipendenti che ne emettono di più. Ecco tutte le novità del servizio

Grazie a un accordo sindacale il Campidoglio punta a una nuova organizzazione del servizio presso gli uffici anagrafici

Non solo open day per accelerare i tempi e smaltire le liste d'attesa. Ci saranno incentivi economici ai dipendenti che emettono un numero di carte maggiore dell'ordinario, più postazioni dedicate nei municipi e gli utenti potranno pagare on line prima di recarsi presso gli uffici. Così il Campidoglio tenta di invertire la rotta per il rilascio delle carte d'identità elettroniche e lo fa con una nuova organizzazione del personale dipendente degli uffici anagrafe.  

È stata infatti raggiunta un'intesa tra l'amministrazione e le principali organizzazioni sindacali per ottimizzare il sistema di emissione delle cie in tutte le strutture territoriali. Un accordo siglato dai rappresentanti per il comparto funzione pubblica di Cgil, Cisl e Uil e da quelli delle Rsu. Diverse le novità introdotte dall'intesa. 

Tutte le novità del servizio

Tra i punti principali: la verifica dell'effettivo impiego presso gli sportelli anagrafici del personale neoassunto assegnato alle strutture territoriali, per incrementare il numero delle unità operative e delle postazioni; l'attivazione di un servizio sul portale che consentirà ai cittadini il pagamento anticipato della cie, per abbreviare le operazioni di sportello che saranno quindi limitate all'acquisizione del codice di versamento; un aggiornamento del servizio di rilascio che permetterà di semplificare le operazioni del personale sui sistemi di Roma Capitale, incrementando in questo modo la velocità di esecuzione. 

Open day il 28 e 29 maggio

Poi ancora verrà individuato un numero standard di quattro appuntamenti l'ora per il rilascio delle cie per ciascuna postazione attiva. Il dipartimento Organizzazione e Risorse Umane, compatibilmente con gli stanziamenti di bilancio, metterà a disposizione delle strutture territoriali un congruo numero di ore di lavoro straordinario per continuare a sostenere le aperture pomeridiane e gli open day. Inoltre, l'amministrazione capitolina organizzerà un progetto di produttività destinato a tutte le strutture territoriali, con l'obiettivo di incrementare su base annua il numero delle emissioni di Cie, per arrivare tendenzialmente a sei appuntamenti l'ora. 

Gli incentivi ai dipendenti

Il progetto comprenderà l'attivazione di postazioni dedicate esclusivamente al rilascio dei documenti, in misura non inferiore a sei per ciascun municipio, per un totale minimo di 90. Il progetto prevede per i dipendenti un sistema di incentivi economici determinati in base all'apporto individuale in termini di numero di carte emesse in più rispetto agli standard, con specifici parametri definiti dall'accordo. 

I fondi per il progetto saranno individuati ricorrendo ai residui delle risorse stabili del fondo per la contrattazione decentrata - nella parte relativa al personale tecnico amministrativo - non utilizzati nell’anno precedente.

"Con questo accordo potremo incrementare di oltre il 30 per cento il numero delle attuali emissioni di Cie, per raggiungere la quota di almeno 400 mila l’anno a fronte delle attuali circa 300 mila. L’intesa che abbiamo raggiunto consentirà quindi di potenziare il servizio e continuare a ridurre i tempi di rilascio, con procedure più semplici ed efficaci" ha dichiarato il sindaco Gualtieri. "È un altro passo importante verso la città digitale che vogliamo. Aumentare il numero di Cie rilasciate permetterà a sempre più cittadini di accedere in sicurezza ai servizi online di enti e amministrazioni. I miglioramenti organizzativi e tecnologici, la stretta collaborazione con i Municipi e la valorizzazione dell’impegno dei dipendenti sono le chiavi per migliorare sempre più la qualità di questo servizio, a beneficio delle romane e dei romani". 

"L'obiettivo dell'Amministrazione è dare ai romani a fine 2022 la possibilità di prenotare un appuntamento per la Cie in meno di 30 giorni" spiega l'assessore al decentramento Andrea Catarci. "Già molto è stato fatto - passando dagli iniziali 120 giorni agli attuali 65 giorni medi di attesa - ma affinché ciò si realizzi è di fondamentale importanza l'accordo appena firmato con i maggiori sindacati e le Rsu, che colgo l'occasione per ringraziare sentitamente per il confronto e la collaborazione. In particolare i miglioramenti organizzativi e delle infrastrutture digitali, insieme al consistente progetto di produttività per i dipendenti, costituiscono misure che potranno condurre certamente a un salto di qualità nel medio periodo, permettendo di proseguire con gli Open Day nei week end e con i miglioramenti dei canali ordinari degli uffici municipali nei giorni feriali".

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