rotate-mobile
Politica

Vigili, Capodanno con il fiato sospeso: niente assemblea, ma pochi agenti aderiscono agli straordinari

Una nota congiunta dei sindacati fa tirare un sospiro di sollievo al comando del corpo. Niente assemblea. Resta la protesta spontanea degli straordinari e le difficoltà nell'affrontare i servizi

Per i sindacati un atto di responsabilità. Per il comando un sospiro di sollievo. I vigili domani non saranno in assemblea tra le 21 e le 3. Scongiurata quindi la paralisi del servizio durante il concertone di Capodanno. Resta però in atto la protesta spontanea dello sciopero degli straordinari. In pochi, pochissimi, si sono infatti iscritti ai servizi notturni previsti nella notte di San Silvestro. Così da fonti interne sentite da RomaToday, per provare ad avvicinare la quota di 700 unità continuative fissata come necessaria dal comando, si è deciso di spostare gli agenti in turno nel pomeriggio del 31 e quelli in servizio nella mattina dell'1. Quasi 500 gli agenti che dovrebbero essere così in servizio (250 nei due turni che vanno ad impattare le ore del concertone) per garantire i servizi e le chiusure al traffico del concertone del Circo Massimo. Una coperta che però si mostrerà corta e in tutti i suoi limiti nei turni che verrano alleggeriti, quelli del 31 pomeriggio e dell'1 mattina, quando per ogni municipio, dalle informazioni raccolte, in servizio ci sarà una sola pattuglia.

A comunicare il dietrofront per l'assemblea sono i sindacati con una nota congiunta. Fp Cgil, Cils Fp, Uil Fpl, Csa, Diccap siglano un comunicato durissimo nei confronti del comandante Clemente al quale però nel finale si tende la mano, aprendo al dialogo.

"Quello che sta accadendo in queste ultime ore riguardo i servizi della Polizia Locale per la notte di Capodanno", spiegano, "è il risultato manifesto della quantomeno dubbia capacità organizzativa nonché adeguatezza gestionale del Comandante del Corpo". "Capodanno", continuano i sindacati, "non è certo un evento imprevisto ed imprevedibile e avrebbe richiesto una attenzione ed un rispetto maggiore per la Cittadinanza. Questa dubbia capacità trova spiegazione in un deficit di programmazione e di prospettiva progettuale, frutto di una logica miope fatta di iniziative estemporanee e frammentarie, priva di ampio respiro e perciò incapace di innescare reali mutamenti e di generare una autentica riorganizzazione del Corpo che dia risposte ad almeno un parte delle criticità che il Corpo sta vivendo e, quindi, alla Città".

Quindi gli attacchi al comando: "Il più delle volte, la Direzione Tecnica ha assunto comportamenti che appaiono una sicumera di autorefenzialità che da un lato si dimostra tanto sterile e quanto dannosa ad ogni processo di rinnovamento, dall’altro ha creato uno iato incolmabile con il Personale ormai praticamente deluso nelle aspettative e demotivato dalle numerose iniziative concepite in modo unilaterale dal Comando dove spesso sembra che la ricerca di un incomprensibile protagonismo superi anche la logica del buon senso. Dubbia capacità da cui si tenta, maldestramente, di sviare l’attenzione della Politica e dell’opinione pubblica attraverso il ricorso a improponibili alibi su questioni che esulano completamente dai reali problemi del Corpo e mai sono stati oggetto di discussione da parte delle Organizzazioni Sindacali".

Secondo i sindacati queste "autoreferenziali credenziali di grande riformatore non trovano oggettivo riscontro nei fatti reali e la Politica, o meglio il Sindaco Marino, al punto in cui ha portato la Polizia Locale – mantenendone peraltro la delega specifica - non può non interrogarsi su una questione di siffatta importanza per la nostra Città".

"La responsabilità della mancata programmazione dei Servizi di Capodanno e le condizioni in cui versa il Corpo da oltre un anno", concludono i sindacati,  "hanno quindi precise responsabilità – Comandante e Sindaco – e non può essere “scaricata” sulla Polizia Locale. Per il bene di Roma Capitale la rotta deve essere drasticamente invertita! Le Organizzazioni sindacali sono pienamente disponibili ad un serio e fattivo dialogo. Aspettiamo di verificare se lo siano anche il Comandante Clemente ed il sindaco Marino".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Vigili, Capodanno con il fiato sospeso: niente assemblea, ma pochi agenti aderiscono agli straordinari

RomaToday è in caricamento