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Capodanno, dopo le polemiche spunta il paragrafo saltato: "Sì alle offerte per gli artisti di strada"

Il vice sindaco Bergamo corregge il tiro rispetto all'avviso pubblicato il 23 dicembre. Si apre agli artisti che potranno chiedere l'"offerta a cappello"

Una toppa sulla toppa per un pasticcio che rischia di diventare sempre più il manifesto dell'inadeguatezza dell'amministrazione Raggi. Parliamo del Capodanno della Capitale che, dopo essere rimasto orfano del Concertone, si è ritrovato con una festa del 1 gennaio anticipata di 5 ore. Un anticipo che ha spinto l'amministrazione a pubblicare un avviso che ha suscitato più di una polemica in particolare per l'apertura agli appassionati chiamati ad esibirsi gratuitamente

Polemiche da parte dei tanti artisti di strada di fatto esclusi da questo avviso per l'impossibilità di richiedere neanche la cosiddetta offerta a cappello. Un coro di indignazione che ieri ha spinto il vice sindaco di Roma, Luca Bergamo, a mettere una toppa alla toppa, parlando di un paragrafo dimenticato. In quel paragrafo dimenticato, guardacaso, c'erano proprio gli artisti di strada. 

Così, tre giorni dopo la pubblicazione e a due giorni dalla scadenza dell'avviso, arrivano le precisazioni. "Nella ricerca di sintesi", spiega Bergamo, "abbiamo provocato fraintendimenti che chiarisco. Il paragrafo che precisa il divieto di finalità commerciali si riferisce agli amatori e alle scuole. Doveva essere seguito da un altro paragrafo riguardante gli "Artisti di Strada" che è saltato nella pubblicazione". Va sottolineato che l'avviso non parla di amatori o scuole, ma di appassionati. 

Bergamo però chiarisce: "La partecipazione degli "Artisti di Strada" all’evento, è consentita e benvenuta e tutti coloro che esercitano questa particolare forma d’arte. Basta che facciano comunicazione preventiva agli uffici del Dipartimento Cultura per esibirsi. Ovviamente, ma ciò è intrinseco alla natura dell'Arte di Strada ed è esplicitamente previsto nel Regolamento capitolino, "l'artista di strada (...) non potrà richiedere il pagamento di compensi di qualsiasi natura (...)” ma può accettare libere offerte dal pubblico Dunque la cosiddetta “offerta a cappello” è consentita anche per il Primo Gennaio".

Nel paragrafo dimenticato si spiega anche "gli Artisti di Strada avranno a disposizione l'intera area pedonale creata su Lungotevere per l’evento, mentre i tre palchi di cui si parla nell'avviso sono dedicati agli amatori e alle scuole che si prenotano". Bergamo tiene a sottolineare che "in occasione della festa del Primo Gennaio, si allarga al massimo l'accesso agli Artisti di Strada allo spazio pubblico creato per l'occasione, con l'unica raccomandazione di avere cura che la propria esibizione non confligga con quelle istituzionali o amatoriali che in contemporanea si svolgeranno. Insomma, abbiamo provato ad introdurre qualche inedito principio di libertà per l’Arte di Strada, calandolo in un contesto reale. Elemento che intendiamo sviluppare, a regime, in occasione della prossima riscrittura del vigente Regolamento, dopo averne discusso anche con gli artisti stessi e le strutture del Comune preposte alla sua attuazione".

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